Fonte: Leggo
L'invasione di
scarafaggi che sta colpendo le spiagge argentine di Mar de Ajo, a 50
chilometri da Buenos Aires, sta assumendo dimensioni bibliche, tanto
da far dire a una parte della popolazione che questo è un segno che
anticipa la fine del mondo. Scene da film dell'orrore, che lasciano
residenti e turisti senza fiato: chilometri di costa ricoperti da un
tappeto nero di insetti in movimento, senza che nessuno abbia ancora
individuato con certezza l'origine del fenomeno.
Sui social media,
oltre a coloro che parlano di "sinistro avvertimento di
imminente castigo divino" e sostengono che "la fine dei
tempi è vicina... e gli scarafaggi possono sentirla", c'è chi
tenta di trovare una spiegazione scientifica. Come fa un
commentatore, che si identifica come "khnagar", secondo il
quale si tratterebbe di esemplari della specie Heteronychus Arator,
noti per i loro esodi di massa in estate/autunno durante i quali si
accoppiano: trasportati dai venti verso il mare, sarebbero poi
tornati sulla spiaggia moribondi o già morti.
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