Da tempo mi accorgo di
individuare analogie tra due eventi distanti nel tempo e nello
spazio, come se ci fosse uno schema prestabilito che regola entrambi.
In Madagascar la polizia passa ai banditi i kalashnikov in comodato
d'uso, per ritirare periodicamente parte del bottino, ma lo fa perché
è corrotta e per avere un guadagno. In America invece la polizia
cede armi ai narcotrafficanti messicani affinché questi compiano
delitti in Messico e negli stati confinanti come il Texas, allo scopo
di spingere verso il disarmo della popolazione civile. Lo stesso
scopo viene ottenuto con le stragi compiute da “pazzi solitari”,
che sono invece giovani manipolati mentalmente dai servizi segreti
militari e che permettono a molti politici, Obama in testa, di
presentare leggi per disarmare gli americani. Si vuole così spianare
la strada all'avvento del nuovo ordine mondiale, facendo sì che la
popolazione non sia in grado di difendersi quando le truppe
dell'esercito e la polizia riceveranno l'ordine di realizzare il
colpo di stato finale, quello che dovrebbe portare al potere palese
gli Illuminati che ora devono accontentarsi del potere occulto.
Se
tanto mi dà tanto, posto che la situazione italiana è diversa da
quella degli Stati Uniti, i “narcotrafficanti messicani” a cui i
nostri servizi segreti stanno passando le armi sono la manovalanza
criminale dell'est, soprattutto di Albania e Romania. Naturalmente,
non ho prove di ciò che sto affermando, ma non ne ha neanche David
Icke nei riguardi di ciò che sta succedendo negli USA. Posso solo
avanzare ipotesi, anche perché se non fosse vero che in Italia si
vuole creare il caos mediante le rapine in villa compiute dai
malviventi dell'est Europa, il comportamento del governo che
depenalizza i reati minori e quello dei giudici che rilasciano gli
arrestati dopo poche ore non si capirebbe.
Almeno, se pensiamo a un
piano massonico volto a creare caos sociale, si capisce perché i
malviventi residenziali o in trasferta dall'Albania e dalla Romania
hanno avuto un tacito semaforo verde a continuare a delinquere
indisturbati o con scarse conseguenze giudiziarie. Gli italiani non
sono fanatici delle armi come gli americani, ma la destabilizzazione
della struttura sociale è altrettanto importante in Italia quanto in
America. In Italia, poi, ci pensano già abbastanza i migranti a
destabilizzarci. Un popolo spaventato e in continua tensione – è
stato detto più volte – è più sottomesso e facilmente
manovrabile. La tecnica “problema-reazione-soluzione”, che per
gli americani porta verso una popolazione disarmata, in Italia porta
verso un incremento delle vendite di armi, se non altro presso
gioiellieri e altri esercenti presi abitualmente di mira. Si tratta
di un fenomeno in controtendenza, ma che non impedirà agli
Illuminati di raggiungere ugualmente i loro obiettivi.
Quando, a
pagina 927 dell'ultimo libro di Icke, a proposito della strage di
Sandy Hook, ho letto che “la segretaria comunale di Newtown ha
negato ai media l'accesso ai certificati di morte delle persone
decedute nella strage”, mi è venuto in mente l'ufologo Antonio
Chiumiento che negava a chiunque glielo chiedesse l'accesso ai dati
degli altri testimoni presenti sulla famosa rotonda di Mortegliano.
L'analogia tra questi due eventi distanti nel tempo e nello spazio
consiste nel fatto che sia dietro l'uccisione di venti bambini e sei
insegnati e il presunto IR3 di cui sarebbe stato testimone Leonard
D'Andrea, c'è lo zampino dei servizi segreti. Nei primo caso, gli
Arconti assetati di sangue hanno chiesto e ottenuto il sacrificio di
26 persone (27 se si conta anche la madre del presunto omicida),
mentre a Mortegliano non è morto nessuno, ma i servizi segreti hanno
voluto inscenare una simile storiella per contribuire alla confusione
da decenni perpetuata in merito all'identità degli alieni che di
tanto in tanto ci farebbero visita.
Si è trattato di un caso da
manuale di impostura mediatica e il signor Chiumiento si è prestato
al gioco di depistatore esattamente come Michael Moore che si
presenta come oppositore dell'Establishment ma che finisce sempre per
rinforzare lo status quo. Il grasso regista americano è più famoso
del mingherlino ufologo purliliese ma entrambi si possono definire
gatekeepers, ovvero guardiani del cancello, benché quello di
Chiumiento sia ormai arrugginito e scricchiolante.
La Strage di Sandy Hook più che responsabilità di servizi segreti, sembra un esperimento sulla mente umana, come se fosse azionata da un telecomando.
RispondiEliminaSono venuta a conoscenza che c'é anche un film che spiega come possa avvenire innestando anche dei falsi ricordi è Inception Time di Hans Zimmer volevo guardarlo ma non l'ho trovato, ho letto la trama, ma é un po complicata da capire https://it.wikipedia.org/wiki/Inception
E per quanto riguarda Chiumento ha fatto bene a non fare i nomi dei testimoni, dimostrando coraggio, infatti ha preferito farsi demolire pur di rispettare la volontà di chi gli aveva fatto una specie di confessione. Non é da tutti.
Charly
Quello che conta sono i fatti, non le chiacchiere.
Inception l'ho visto tre volte e in effetti bisogna guardarlo per apprezzarne la bellezza onirica.
RispondiEliminaRiguardo a Chiumiento, la posta in gioco non era solo la sua reputazione, rovinata da anni, ma la credibilità di tutto il racconto. Leonard, figlio di militare, si è prestato malvolentieri a mentire.
Chiumiento si è prestato ad avvalorare una storia inventata dai creativi dei servizi segreti e se non ha voluto fornire i nomi degli altri presunti testimoni è perché non sono mai esistiti.
La scienza, e la ricerca della verità in genere, non vanno avanti senza prove e senza testimonianze dirette.
Dunque tu Roberto escludi del tutto la veridicità del caso di incontro ravvicinato di Mortegliano? Billy the Kid
RispondiEliminaL'unico testimone reticente e gli altri inesistenti.
EliminaE' la tecnica di indagine che lo esclude, non io.
Onore all'integrità di Chiumento che ha preferito essere sbranato anziché rivelare i nomi dei testimoni che gli avevano chiesto di non farlo. Non é da tutti.
RispondiEliminaCharly
Ma perché insisti?
EliminaTi piace farti abbindolare dal primo fanfarone che incontri?
Percepisco che é sincero.
RispondiEliminaCharly