giovedì 10 marzo 2016

I vaccini non possono essere imposti



«Non si può pensare che le persone debbano essere vaccinate per poter andare a scuola». La senatrice Paola Taverna boccia così l’ipotesi avanzata negli ultimi giorni di rendere obbligatorie le vaccinazioni per chi si iscrive a scuola (gli assessori alla Sanità hanno messo a punto una proposta di legge). Intervistata al raduno Italia 5 Stelle di Imola la capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Madama ha manifestato la sua contrarietà rispetto alla possibilità di vaccinare tutti i bambini obbligatoriamente. «L’obbligatorietà del vaccino – ha detto – sappiamo non essere al momento percorribile per come la vedono loro. Non si può pensare che le persone debbano essere vaccinate per poter andare a scuola». 


E ancora, una corsa verso l’irresponsabilità, rincara la dose: «Si crea dell’allarmismo per dare delle false soluzioni. Noi vogliamo dare delle soluzioni a dei problemi reali». E poi «I vaccini – ha affermato ancora Taverna – sono in alcuni casi utili e in altri casi abbiamo scoperto che sono a vantaggio delle case farmaceutiche e poco dei cittadini». E quali sarebbero questi casi? Come è potuto eventualmente succedere? Che prove ha la Taverna di tutto questo? La senatrice M5S non ha risparmiato attacchi al governo: «La meraviglia è che ci sono tavoli di lavoro, professori e medici che non vengono mai ascoltati. Non dimentichiamo che le ultime azioni da parte del ministero della Sanità sono state quelle di togliere analisi cliniche. Mettiamo al centro i medici e andiamo avanti condividendo con i cittadini: noi siamo portavoce della società civile, ben venga qualunque informazione che ci arriverà dal mondo scientifico per poter operare nella maniera corretta».

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