martedì 1 marzo 2016

Un cuore grande e un portafoglio ben fornito


Fonte: Velvet Pets

Danielle Eden sa bene cos’è l’inferno, lo ha visto con i suoi occhi mille volte. Perché Danielle, nella vita, salva i cani. Lei è una dei soci fondatori di Dog Tales Rescue and Sanctuary, un’associazione che cerca si salvare i 4 zampe che vivono in condizioni precarie nei canili lager di ogni parte del mondo. Per questo ha viaggiato molto e in ogni parte del globo, riuscendo sempre a portare con sé qualche anima sfortunata, per poi dargli una nuova vita a King, in Ontario. Eppure, Danielle, non era preparata a quello che è accaduto quando a gennaio scorso ha visitato un canile di Israele. Lì, non c’erano solo due o tre cani in condizioni disperate: lo erano tutti. “Era il rifugio peggiore che avesse mai visto”, ha detto alla stampa estera Chiara Forndran, direttore della comunicazione del Dog Tales Rescue and Sanctuary. Nella struttura vivevano più di 250 cani in uno spazio progettato per tenerne appena 70. Non solo. I ratti abbondavano. 

 
I cani erano letteralmente in lotta per un pezzo di pane – ha proseguito la Forndran – Ed erano addirittura più i topi dei cani“. In quello scenario da brividi, Danielle non riusciva a scegliere quale degli animali salvare e portare via in Canada. Erano tutti tremendamente bisognosi d’aiuto. Per questo la Eden ha deciso di fare una cosa che nessuno aveva mai fatto: acquistare l’intero canile. Da allora, Dog Tales si è assunta la responsabilità per tutti i 250 cani. E, nel corso degli ultimi 2 mesi, è riuscita a riposizionare ben 90 animali all’interno di Israele, mentre 25 sono arrivati ad Ontario. Nella struttura ne rimangono circa 150 (i cani continuano ad arrivare), ma il team del Dog Tales insieme ai volontari del luogo sta cercando di renderlo il più possibile abitabile, almeno finché le condizione di salute degli ospiti non gli permetteranno di raggiungere gli altri in Canada. Qui dovranno imparare a fidarsi di nuovo degli uomini e poi potranno essere adottati. 
 

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