Fonte: Il Giornale
Un vero e proprio comitato di
accoglienza di fronte al centro d'accoglienza, composto dai volti
noti della sinistra del capoluogo ambrosiano: oltre al comitato "Zona
8 solidale", erano presenti i centri sociali Cantiere e
Lambretta, i movimenti, la Banda degli ottoni a scoppio. Ad
accogliere i richiedenti asilo uno striscione in tre lingue per i
migranti eritrei, etiopi e sudanesi: "Marhaba, benvenuti,
welcome". Al presidio, iniziato stamattina alle
10 e pronto a rimanere in piazza fino al pomeriggio di oggi, sono
arrivati anche i rappresentanti di associazioni umanitarie come
Emergency e Naga, oltre all'assessore al Welfare del Comune di
Milano, Piefrancesco Majorino.
Una ventina di profughi tra quelli
trasferiti alla caserma Montello nelle prime ore della mattina di
ieri è anche uscita dalla struttura per ringraziare e incontrare i
promotori della manifestazione. Fra gli slogan ripetuti dai
manifestanti, però, non è mancata qualche nota polemica nei
confronti della contestazione contro l'arrivo dei profughi alla
Montello promossa nei giorni scorsa dai partiti del centrodestra
milanese e da alcuni comitati di cittadini della zona. Sugli
striscioni esposti oggi si possono leggere slogan come "Gli
unici stranieri, i fascisti nei quartieri" e "Il vento
fischia ancora a difesa della Costituzione". Al momento non si è ancora registrato
alcun momento di tensione, ma sul posto sono presenti uomini della
polizia di Stato e dei carabinieri in tenuta antisommossa.
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