sabato 26 agosto 2017

I monoteismi lo fanno


Dopo che il patriarca Betrando di Geneis fu assassinato nel 1350, il suo successore Niccolò di Lussemburgo lo vendicò decapitando alcuni signorotti locali, accusati dell’assassinio, ma a uno di essi, Federico di Portis, il patriarca riservò una fine diversa: fu legato a due cavalli e squartato. L’uomo così fu spezzato in quattro parti e i suoi resti esposti sulle quattro porte della città di Udine. Stiamo parlando di principi della Chiesa, chiamati patriarchi, ma che a tutti gli effetti erano vescovi nominati dal Papa. 


Qualche anno prima, in tutt’altri luoghi, stando alla leggenda, Giosuè detto Gesù ebbe le gambe spezzate al termine del suo supplizio sul palo di tortura, che ai cristiani fu detto essere una croce. I musulmani, che in fatto di atrocità sono come il prezzemolo in cucina, spezzano le ossa del cranio quando lapidano le adultere, con sassate ben mirate, oppure quando gettano gli omosessuali dall’alto dei palazzi. Spezzare le ossa è quindi un modo abituale di trattare i prigionieri o i nemici in genere, qualora si riesca a mettere loro le mani addosso. Tanto è vero che, la madre di tutti i monoteismi, il giudaismo, ancora oggi spezza le braccia ai ragazzini che tirano sassi ai soldati israeliani, quando questi riescono ad acciuffarli. Non c’è da stupirsi se un dirigente di polizia, nel contesto della caccia all’uomo che si era verificato, invitasse retoricamente i suoi sottoposti a spezzare le braccia a chi gli tirasse addosso degli oggetti contundenti. In quel contesto, con la cultura giudaico-cristiana che ci ritroviamo, ci stava bene, ma siccome c’è sempre qualcuno che ama decontestualizzare gli accadimenti e siccome, grazie alla Chiesa cattolica, siamo il paese dell’ipocrisia, ecco che si sono levati alti lai per quella frase del poliziotto capo. Noi abbiamo avuto l’esempio dei nostri “fratelli maggiori”, gli ebrei. Quindi, che c’è di strano?


6 commenti:

  1. Aggiungerei che senza scomodare la sola religione, la quale aiuta come moltiplicatore, anche l'uomo che alla fine decide che tipo di persona vuole essere o non essere. In un convegno anni fa fu posta la domanda di dove fosse Dio nel campi di concentramento tedeschi (ma non solo), un rabbino rispose in questo modo: forse bisognerebbe prima chiedersi dove fosse l'uomo....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciò che mi colpisce della storia friulana, ma anche europea, del XIV secolo, in cui il potere spirituale era mescolato con quello temporale, è che oggi la vediamo riprodotta in quel diabolico monoteismo chiamato Islam.

      Elimina
  2. Gentile Roberto,
    mi permetto di dissentire sulla tua affermazione che a Gesù vennero spezzate le gambe( sulla croce o palo della tortura come tu dici, visti i tuoi trascorsi giovanili tra i T.d.G).Nella bibbia versione riveduta di G.Luzzi nel vangelo di Giovanni cap.19 versi 31-36 è scritto che ciò non avvenne.Se Gesù(o Giosuè)non è stato un personaggio storico,ciò non avvenne per manifesta impossibilità di spezzargli gli arti inferiori se Gesù è stato un personaggio storico,come attestato nei vangeli che a detta di Bart D.Ehrman nel suo libro Gesù è davvero esistito,vengono considerati prove storiche per varie argomentazioni trattate nello stesso.Per quanto concerne il fatto che abbiamo avuto dei cattivi maestri mi trovi sulla tua stessa linea di pensiero.Per la frase del poliziotto che sembra(sembra)abbia invitato
    a fare ai migranti quello che fanno molte polizie nel mondo,quello visto è il risultato ultimo e le responsabilità del governo per aver permesso che queste persone(i migranti fossero in condizioni d'indigenza e sul territorio italiano in modo così velleitario)dove sono?E le responsabilità del governo che permette che tantissimi italiani si trovino in estrema indigenza sul proprio territorio allo stesso modo,dove sono?
    Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fino a pochi giorni fa pensavo che Gesù fosse il personaggio di un romanzo di successo, ma recentemente mi sono convinto, applicando il Rasoio di Occam, che fosse un "terrorista" appartenente agli Zeloti.


      Cioè, andava in giro ad accoltellare i romani occupanti.

      Se gli abbiano spezzato le gambe mentre era inchiodato al palo do tortura, non so: la tradizione sostiene di sì, ma sono al corrente che i 4 vangeli canonici hanno delle incongruenze.

      Per me quello era solo un esempio per dire che l'aguzzino se vuole spezza, a piacere, le ossa alle proprie vittime.

      E questo, ma solo retoricamente, può uscire anche dalla bocca di un dirigente della nostra polizia, visto che tutti noi siamo da sempre immersi nella cosiddetta cultura giudaico-cristiana.

      Elimina
  3. Sarebbe ora di farla finita con queste religioni. Da quando l'animale "sapiens" ha perso la "Coda" ha smarrito anche la Ragione. La morte della Ragione ha generato mostri, parafrasando il Grandissimo Francisco Goya. Reset

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'abolizione delle religioni, in quanto strumento di potere, è prevista anche dal NWO, con la sostituzione di qualche altra ideologia religiosa per ora sconosciuta. Si ipotizza la New Age, ma è solo un'ipotesi.

      In un'ottica di avanzamento spirituale, anch'io propendo per l'abolizione delle religioni, benché sia contrario al NWO.

      Elimina