sabato 26 agosto 2017

Piccoli passi verso l'abolizione del contante




Arriva un colpo ben assestato allo stomaco dei vertici dell'Unione europea e ai difensori dell'euro direttamente dall'Estonia. Dall'ingresso nella moneta unica, lo stato estone sarebbe uno di quelli che ci avrebbe anche guadagnato, ma nonostante tutto ha deciso di studiare una soluzione alternativa. Come riporta il Giornale, il direttore del programma nazionale estone di cittadinanza digitale, Kaspar Korjus, ha proposto di emettere una criptovaluta, la estcoin come i Bitcoin, per finanziare la digitalizzazione del Paese. Tra i punti di forza della moneta virtuale c'è la sostanziale impossibilità che venga contraffatta o usata per attività illegali. A garantirne la sicurezza ci pensa la tecnologia blockchain, grazie alla quale ogni operazione viene tracciata e registrata. Il piano di Korjus punta a far ampliare la massa monetaria dell'Estonia, cioè il denaro in circolazione, attraendo investimenti dall'estero.

2 commenti:

  1. che l'Estonia si facesse le sue bitcoins. Qui abbiamo l'€, che dovemmo acquistare forzosamente e pagare salato. Non è proprietà della merkel, la para naticona peggiore di adolf. Quello almeno era "pazzo". Questa è lucida e moralmente peggiore. La bitcoin e similare, inventata da speculatori usurai e ricattatori, è opera del malsoros. Vade retro male. In ogni caso le banche vogliono toglierci il contante, per farci poi defecare con un'app. Non ci rassegneremo MAI. Reset

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    1. Non riesco a immaginare come potremo fare la spesa noi che rifiutiamo carte di credito, bancomat e, meno che mai, microchip sottocutanei.

      Che Dio ce la mandi buona!

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