venerdì 18 agosto 2017

Piove sulla bagnata



Lo aveva promesso, Laura Boldrini. In un post pubblicato su Facebook la Presidente della Camera pochi giorni fa aveva comunicato la decisione di procedere per vie legali nei confronti di tutti coloro che si divertono ad insultarla tramite i social network, utilizzando un linguaggio volgare ed offensivo. E la conseguenza delle sue querele arriva anche a Latina. La Procura della Repubblica pontina ha infatti indagato dieci persone a piede libero per diffamazione e che ora rischiano un processo. Il fotomontaggio che ritraeva la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini in una foto denigratoria nei giorni precedenti la visita nel capoluogo pontino, adesso è finito in Procura e costerà caro a chi lo ha realizzato ma anche a chi ha aggiunto insulti e oscenità. La notizia viene confermata da Latina Oggi: “L’immagine era comparsa su Facebook sulla pagina di un portale di informazione nei commenti relativi alla pubblicazione della visita della terza carica dello Stato a Latina per la contestata intitolazione del Parco Comunale a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, avvenuta lo scorso 19 luglio. Più che una vignetta quello che ha portato poi ad aprire un’inchiesta era un fotomontaggio, come hanno accertato gli agenti della polizia postale della sezione di Latina coordinati dal sostituto commissario Tiziana Fiorani. Oltre all’autore dell’immagine, è stato indagato anche chi ha condiviso la foto e ha commentato con frasi diffamatorie il fotomontaggio dove compariva un giovane balilla e il volto della Boldrini in una situazione altamente diffamatoria per il ruolo istituzionale che ricopre la parte offesa.







5 commenti:

  1. Ma se c'e'l'anonimato chi denunciano ? Per me devono far venire un drone oppure venire qua di persona se I Khmer non gli fregan fin le mutande prima.LA psico polizia e'gia al lavoro povera Italia invece di difendere e capire lo sconforto degli Italiani gli si chiude il becco manco LA satira ,vi piace il liberismo il cosmopolitismo LA democrazia ,beccatevela !!!Da buon Nazi non alzero un dito per voi lascero che diventiate dei beduini visto che I fascisti non vi piacciono ,vi piacera' diventare abbronzati

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me personalmente non piace diventare né abbronzato, né nazista.
      Vorrei un mondo basato sulla giustizia, anche per gli animali. Anzi, cominciando da loro, ché il resto verrebbe di conseguenza.


      Siccome so che si tratta per lo più di utopia, mi accontento per il momento di fare il "grillo parlante" e di denunciare le ingiustizie ridicolizzandole, sulla base del principio latino "Castigat ridendo mores".

      Elimina
  2. Ma se vuoi ascoltare un" imbecille" come me comincia a vedere il video le 100 opere del fascismo e vedere che il buon Hitler aveva fatto una legge per LA tutela degli animali ,purtroppo siete stati sommersi di film e propaganda ebrea per decenni vi dovete disintossicare da tutte quello palle ,cominciate !! I vari geni che fanno sorgere il sole nei blog sono nel 99% pagati dal Ghetto ,io sono un umile signor nessuno ( umile pero ' QUI')che cerca di accendervi LA spia xche' state affondando

    RispondiElimina
    Risposte
    1. So da molti anni che l'E.N.P.A. in origine si chiamava E.N.F.P.A. (ente nazionale fascista protezione animali).


      Anche Hitler aveva promulgato leggi in favore degli animali, salvo poi mettere in prigione alcuni attivisti zoofili. E questa cosa, che mi genera dissonanza cognitiva, ammetto di non averla ben capita.

      Elimina
  3. Digitate:" stormfront nazismo e animali" e per via del ventennio tanto infangato digitate " le 100 opere del Duce" video per aprire gli occhi visto che leggere e' fatica ma dare giudizi e' molto piu facile

    RispondiElimina