Testo di Antonello Africano
Perché il Giappone non ha problemi con l'Islam. Avete mai
sentito nei media che un politico, un leader o il primo ministro di
una nazione islamica abbiano visitato il Giappone? Avete visto la
notizia che un dignitario dell’Iran o un principe dell’Arabia
Saudita abbia visitato il Giappone?
1 - Il Giappone è forse
l’unico paese che ha tenuto a bada l’Islam.
2 - Il Giappone
ha severe restrizioni con l’Islam e tutti i musulmani.
3 - Il
Giappone è l’unica nazione che non dà la cittadinanza ai
musulmani.
4 - Il Giappone non dà la residenza permanente ai
musulmani, dà solo residenza temporanea e solo sotto stretti
parametri. Il primo è il lavoro, altrimenti l’espulsione è
immediata ed effettiva. Una volta ricevuto l’ordine di espulsione
il mussulmano aspetta in carcere la partenza. Il secondo è quello di
non provocare nessuna turbativa all’ordine pubblico. In Giappone
gridare per strada costituisce una turbativa all’ordine
pubblico.
5 - Vi è un divieto, chiaro, esplicito e rigoroso,
sulla diffusione dell’Islam in Giappone. Ne è vietata inoltre ogni
forma di divulgazione e proselitismo.
6 - Le Università del
Giappone non insegnano né la lingua araba, né la religione
islamica.
7 - Non è possibile importare ‘Il Corano’
stampato in arabo, ma solo in giapponese e nessuno stampa il Corano
in quella lingua. Se anche fosse, tutte le case editrici hanno fatto
sapere che nessuna lo porrebbe in vendita.
8 - Secondo i dati
pubblicati dal governo giapponese, è stato dato soggiorno temporaneo
solo a 2 Iman musulmani, per accudire i pochi fedeli dipendenti di
multinazionali. Questi Iman musulmani devono parlare giapponese,
devono obbedire la legge giapponese e svolgere i loro riti religiosi
solo nelle loro case, pena l’arresto e l’espulsione.
9 - Il
Giappone è l’unico paese che ha un numero minimo di ambasciate in
paesi islamici.
10 - I musulmani che vivono in Giappone sono
solo i dipendenti di società estere. Nessuna azienda giapponese ha
dipendenti mussulmani (dati diffusi dal loro Governo).
11 -
Ancora oggi, i visti a medici, ingegneri, dirigenti e diplomatici
mussulmani inviati al Giappone da multinazionali, sono concessi solo
sotto stretta sorveglianza. Gli stessi hanno l’obbligo, tra l’altro,
di non diffondere nessun tipo di materiale divulgativo pro Islam,
pena l’arresto e l’espulsione una volta scontata la pena. Si
specifica che le carceri giapponesi non prevedono il menù
differenziato per i mussulmani ai pasti e non concedono spazi e orari
per la preghiera islamica.
12 - La maggior parte delle
aziende giapponesi includono nelle loro politiche che solo chi non è musulmano può fare domanda per un posto di lavoro.
13 - Il
governo giapponese ritiene che i musulmani siano fondamentalisti e che
anche in quest’epoca di globalizzazione non hanno voglia di
cambiare le loro leggi islamiche.
14 - Un musulmano non può
nemmeno pensare di affittare una casa in Giappone.
15 - Se
qualcuno viene a sapere che il suo vicino di casa è un mussulmano,
informa l’intero quartiere e le autorità di stare allerta.
16 -
Nessuno può avviare una cellula islamica o araba in Giappone, a
nessun titolo o sotto qualsiasi forma, quella culturale
compresa.
17 - Non esiste una legge (sharia) personale in
Giappone. L’unica legge che esiste è quella giapponese e non ne
sono ammesse altre. Qualsiasi violazione è punita unicamente con la
detenzione, non è ammessa infatti la pena pecuniaria per simili
reati. Per incitamento all’odio raziale o religioso, la pena minima
è di 12 anni. Per reati di questo tipo non sono ammessi benefici
sulla pena.
18 - Nella stragrande maggioranza, i giapponesi non
sono attratti dall’Islam, perché la ritengono una religione pro
fanatismo, che incita al razzismo tra i popoli, alla violenza e alla
differenziazione tra i sessi a discapito della donna.
19 - Se
una donna giapponese sposa un musulmano, sarà considerata una
emarginata per sempre. In quasi tutti i casi le donne sono dovute
emigrare. In alcuni casi si sono suicidate per la vergogna (Seppuku o
Harakiri).
20 - Secondo il signor Komico Yagi (Responsabile
Dipartimentale della Università di Tokyo) “In Giappone vi è una
percezione che l’Islam è una religione per menti molto strette, e
si dovrebbe stare lontano da esso.” Dopo l’uccisione del giornalista giapponese e del cooperante ad
opera dell’ISIS, il governo sta mettendo a punto altre limitazioni
nei confronti dell’Islam e dei musulmani.
e degli ebrei che ne pensano in Giappone?
RispondiEliminahttp://www.youkosoitalia.net/articoli-sul-giapppone/la-misteriosa-connessione-tra-il-giappone-e-il-giudaismo/
RispondiEliminaSi ma le fonti di questi articoli da dove arrivano? Adesso mica devo prendere per buono tutto quello che va contro il "sistema"!
RispondiEliminaPrincipalmente da Facebook.
EliminaNessuno t'impedisce di esercitare il tuo discernimento.
la facciamo una preghiera per i bambini di Ischia? Grazie
RispondiEliminasi... ma facciamola pure per i 33000 che ogni giorno al mondo muoiono per malnutrizione... facciamola anche per quelli danneggiati o uccisi dai vaccini... facciamola pure per quelli che vengono abbandonati nelle strade delle favelas brasiliane... facciamola per quelli che vengono bombardati ogni giorno dagli alleati demoncratici e soprattutto facciamo una preghiera affinchè i teleutonti ipocriti, smettano di essere ipocriti e teleutonti...
EliminaMa è il Giappone, o il paradiso?
RispondiEliminaIl Giappone ha uno dei più alti indici di suicidio al mondo fra la popolazione.
EliminaE chi dovremmo pregare? Il dio che li ha seppelliti?
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