Testo di Paolo Sensini
Il ciclo economico
legato all'industria dei "migranti" corrisponde a quella
che, nella fisiologia del corpo umano, può definirsi come autofagia,
cioè un organismo che si cannibalizza da se medesimo. In altre
parole è quella fase in cui s'introducono enormi masse di allogeni
che consumano risorse a spese dei produttori, come se già non ve ne
fossero abbastanza nel corpo elefantiaco del Stato, senza dare in
cambio nulla e arricchendo mafie, cooperative e associazioni
parastatali tramite la tassazione generale. E moltiplicando in questo
modo ancora di più l'economia parassitaria del paese. Non ci vuole
molto a capire che, un simile organismo sociale, non può continuare
a sostenere un peso così gravoso per lungo tempo senza stramazzare
al suolo.
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