Testo di Rupert
Ho visto recentemente il film Katyn, di Andrzej Wajda e la miniserie Chernobyl. Il filo comune di queste storie è la menzogna, cioè la proterva capacità e volontà dei comunisti di mentire per distorcere la realtà nonostante le evidenze. Con questa volontà distorcono i fatti nelle menti e cambiano la memoria storica appropriandosi di un'inesistente superiorità morale. Solo tenendo presente l'esistenza di questo seme del male insito nel comunismo si possono interpretare gli eventi che accadono.
Gli attori afroamericani hanno protestato perché erano poco rappresentati in questa serie, ed hanno ragione! Nei dintorni di Chernobyl è presente una foltissima comunità africana! Cosi come a Verona ai tempi di Romeo e Giulietta (Still stars crossed) e in Grecia ai tempi dall'Iliade (Troy falò of a city)
RispondiEliminaSta per uscire un generale De Gaulle di colore e una 007 donna, afroamericana.
EliminaAndiamo verso il meticciamento anche al cinema.