Testo di Rocco Maugliani (27 luglio)
Oggi siamo tutti un po’ più sereni. Incazzarsi non va di moda perché l’uomo nero stavolta non ha la pelle scura, non è venuto col barcone, non è scappato dalla guerra e non raccoglie i pomodori nei campi a due euro l’ora. L’uomo nero oggi è un ragazzo americano, pieno di soldi, in vacanza in Italia, che alloggiava in un albergo da duecento euro a notte nel centro di Roma. La bestia può essere chiunque, gente, senza distinzione di razza, sesso, censo o estrazione sociale. A volte la bestia è dentro di noi, si nutre dei nostri pregiudizi, di un fortissimo senso della giustizia a targhe alterne, di un indiscutibile senso dell’etica declinato ad intensità variabile a seconda delle opportunità che si presentano. L’uomo nero oggi non ha la pelle scura e forse questo non impedirà al maschio alfa del Viminale di diffondere a mezzo social la consueta prolusione di smargiassate postceloduriste ma magari con un po’ di fortuna ci risparmierà le intemerate di Giorgetta Meloni, che voleva utilizzare la Marina Militare per giocare al tiro al segno sul naufrago, o le stupidate di Di Maio che ieri voleva fare scontare la pena agli assassini a casa loro (ha detto proprio così).
Ma soprattutto forse oggi riusciremo a prenderci una pausa dalla razione di propaganda quotidiana e troveremo il tempo per pensare ad un ragazzo che aveva una vita, ad una moglie che aveva un marito, a gente che protegge gli altri facendo un lavoro pericoloso che è sempre più pericoloso perché la bestia può essere chiunque mentre chi governa affronta i problemi diffondendo odio a colpi di video e di selfie, anziché ragionare sulle soluzioni compatibili con la realtà di una società alla deriva. L’uomo nero non ha la pelle scura oggi, ma non c’è molto di cui rasserenarsi.
A parte che andrebbe menato a sangue sto ragazzino ma mettendo pure per ipotesi che una mezza Sega del genere riesca dare 11 coltellate e fare in tempo a scappare senza nemmeno un graffio da l'idea di essere un super heroes , io sono sempre per impiccare per I coglioni I miei amici circoncisi ,ci sono sempre loro dietro le nostre disgrazie difatti Mentana l'ebreo e Saviano ebreo pure lui non hanno perso tempo percondannare I carabinieri come se in israele all posto delle bombe sui palestinesi tirassero confetti
RispondiEliminaE' molto diffusa nella popolazione, non solo quella degli utenti di internet, la convinzione che ci siano molti lati oscuri in questa vicenda.
EliminaI telegiornali non si risparmiano di farlo notare.
Qualche coinvolgimento dei servizi segreti è plausibile.
Digitate" omocidio del carabiniere LA telefonata al 112"
RispondiEliminaLa strana telefonata.
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