martedì 3 dicembre 2019

Con gli ebrei potete dire addio alla libertà di pensiero


Fonte: Repubblica

Quando si è scatenata la bufera sul suo account non ha trovato di meglio che rispondere: "I gentili contestatori del mio tweet non hanno compreso una cosa fondamentale: che Hitler, anche se non era certamente un santo, in quel momento difendeva l'intera civiltà europea". Nel tardo pomeriggio però  il tweet in favore di Hitler è stato rimosso dal profilo del professore, ma ne è comparso un altro: "Il re è nudo, ma dà sempre guai a chi lo dice". In precedenza Castrucci aveva fatto appello alla "libertà di pensiero", spiegando che quanto scritto su Twitter sono "opinioni del tutto personali", espresse "fuori dall'attività di insegnamento". In questo modo aveva risposto via email al direttore del dipartimento di giurisprudenza Stefano Pagliantini.


Il 20 novembre, invece, aveva postato una frase di Corneliu Zelea Codreanu, il fascista rumeno fondatore della Guardia di ferro. Una frase antisemita che non ha bisogno di commenti: "Non c'è nulla che i giudei temano più dell'unità di un popolo".  "Come pensiamo di poter combattere l'antisemitismo - dice Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma - quando nelle aule universitarie un docente insegna i pregiudizi antiebraici? Faccio appello al ministro Fioramonti e al rettore affinché allontanino immediatamente questo professore". Per Anna Ascani, viceministra dell'Istruzione, è "davvero inquietante che un professore si abbandoni ad espressioni di esaltazione del nazismo e dell'antisemitismo. La scuola e l'università condannano da sempre il nazismo e l'antisemitismo in tutte le sue forme. Il professore si vergogni e chieda scusa". Il deputato dem Emanuele Fiano chiede al ministro dell'Istruzione Fioramonti se "va difeso il suo diritto all'insegnamento universitario" del professor Castrucci.

Ma sono solo alcune delle espressioni di esaltazione del nazismo e di antisemitismo del professore. Alla fine gli utenti di twitter si sono rivolti al rettore dell'università di Siena chiedendo spiegazioni e la risposta del rettore è sconcertante: "Il prof. Castrucci scrive a titolo personale e se ne assume la responsabilità. L'università di Siena, come dimostrato in molteplici occasioni, è dichiaratamente antifascista e rifugge qualsiasi forma di revisionismo storico nei confronti del nazismo". Poi quando le polemiche sono cresciute il rettore Frati ha fatto marcia indietro e diramato un comunicato ufficiale con quale condanna i contenuti filo-nazisti: "Le vergognose esternazioni del professore Castrucci offendono la sensibilità dell'intero Ateneo". 

L'università di Siena ha avviato l'iter per un provvedimento disciplinare nei confronti del professor Emanuele Castrucci e ha inviato un esposto alla procura della Repubblica perché ha ravvisato la sussistenza di un profilo di illegalità nelle dichiarazioni del professore. "L'Ateneo che ho l'onore di rappresentare - continua il rettore - si è sempre caratterizzato per il forte impegno anti-fascista e combatte con forza tesi revisioniste neonaziste ed ogni forma discriminatoria nei confronti di qualsiasi popolo". Interviene su Twitter il ministro dell'istruzione Fioramonti: "Questa mattina ho sentito il rettore Francesco Frati che mi ha subito comunicato la sua intenzione di prendere provvedimenti. Bene. Su queste cose non si scherza. Mai". Ma il professore fa appello alla "libertà di pensiero" e spiega che quanto scritto su Twitter sono "opinioni del tutto personali", espresse "fuori dall'attività di insegnamento". Questa in sintesi la risposta di diniego a un incontro data per mail da Emanuele Castrucci al suo direttore del dipartimento di giurisprudenza Stefano Pagliantini.

4 commenti:

  1. Ascoltare la verità, alle volte, fa male; soprattutto nn la sopporta, chi prospera nella menzogna.

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  2. Vede freeanimals Ci vuole sempre l'impavido , il personaggio autorevole e adesso sono gia' 2 I prof che si sono ribellati al pensiero comune avvolgente totalitario di omerta' sulla Bugia dell'olocausto e sul Potere assoluto che hanno gli ebrei , le sembrera' strano ma io mi son sempre chiesto come diavolo sono andato a scoprire ste cose sulla giudaglia e la massoneria e oltretutto avere il tempo di leggere il privilegio di informarvi senza freni senza paura di essere denunciato o incarcerato data la mia distanza da voi ,qui se vengono le vostre guardie tornano in Italia senza nemmeno le mutande ah ah ah , vede le vie del signore sono imperscrutabili

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    1. All'inizio dell'anno, un senatore dei 5 Stelle è stato indagato per aver fatto cenno ai Protocolli.

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  3. Il ministro Fioramonti citato nel post + sempre quello che ci impone di mangiare certi tipi di merendine? Bene! Allora siamo a cavallo!

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