lunedì 30 dicembre 2024

Ma le donne musulmane che dicono?


Francesco: Dal 1º Gennaio 2025, in Svizzera, saranno finalmente vietati velo, burka e niqab, strumenti islamici per sottomettere le donne. Vorreste lo stesso anche in Italia?

Francesco Gianinetto: A Torino, città con buona presenza di islamici, le donne di quella religione hanno sì tutte il capo coperto, ma praticamente non ho mai visto burka o niqab. In secondo luogo, se c'è il divieto a girare a volto coperto per chiunque, quale sarebbe il vantaggio di proibirlo a loro?

Mauro Bissa: Il vantaggio è imporre loro usi e costumi consoni alla civiltà occidentale che, volenti o nolenti, dovranno fare propria se scelgono di vivere in Occidente. Questo viola la loro libertà religiosa? E chissenefrega! Non gli vanno bene queste restrizioni? Vadano altrove!Ogni Paese ha le proprie regole (così dicono i musulmani stessi riguardo le leggi vigenti nei loro Paesi). Bene. Queste sono le regole occidentali. Nessuno obbliga nessuno a venire in una terra miscredente. Scelgano liberamente tra Allah e i valori liberali occidentali. Allah non è gradito dagli autoctoni occidentali. Né lui, né i suoi "valori" medioevali.

Dameth: Sarebbe fantastico, ma temo non accadrà mai.

Gabriele Romano: In Svizzera sanno il fatto loro. Paragonarci a loro è già una sconfitta in partenza.

F A B I O: No, non vorrei vietato il velo, vorrei vietato proprio l'islam.

M.Z: Nelle tabaccherie c’è sempre stato il divieto di entrare con il casco o a viso coperto, ma nel periodo delle mascherine quella legge è stata sospesa. Se fanno una legge "viso scoperto" in Italia non funzionerebbe per tutti.

7 commenti:

  1. Quando nel 1500 introdussero il principio "Cuius regio, eius religio" sapevano quello che facevano.

    Quanto al burka islamico, ferme le ovvie necessità di ordine pubblico sull'identificazione delle persone, ogni altro divieto finisce per essere una contraddizione dei nostri valori.
    E' imbarazzante vietare un comportamento in nome della libertà.

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    1. Con gli islamici si potrebbe applicare lo stesso principio che si applica con i gay, cioè possono fare quello che vogliono tra di loro, sia i gay che i musulmani. Basta che non mi coinvolgano.
      Freeanimals

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    2. Purtroppo, mentre l'orientamento sessuale è una faccenda privata e personale, la religione ha una dimensione pubblica con notevoli effetti sociali.
      Per questo le società multireligiose si trovano spesso in difficoltà.

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    3. Sulla base del principio da te citato (Cuius regio...) il suono delle campane mi sta bene, mentre il canto del Muezzin a tutte le ore del giorno e della notte, no!

      Sarà una questione di imprinting, perché le campane le sentivo fin da bambino, ma che in Italia comincino a costruire minareti, con tanto di altoparlanti, non va bene per niente.

      Vado io, alla mia età, a demolirli con il piccone!

      So che mi arresterebbero...

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    4. Caro Free, il problema non sono tanto i segni esteriori, come il velo o i minareti, ma le norme etiche e sociali, che vengono sentite e vissute nel profondo e che sono molto diverse.
      Mi permetto di riportare qui un mio vecchio pensierino:

      << Nelle nazioni moderne, dove non esiste più l'unità di religone (come ai tempi del 'cuius regio, eius religio'), credenti e non credenti devono per forza dialogare.
      Ma devono dialogare anche i credenti A con i credenti B ed i credenti C.
      Ed io mi chiedo su quale terreno comune sia davvero possibile dialogare visti i presupposti totalmente diversi su cui queste persone si basano.
      Anche la Costituzione dello Stato, purtroppo, non basta, perchè per un credente i propri libri sacri vengono prima, e dicono cose molto diverse,
      Si rischia di avere un dialogo solo formale, ma non costruttivo. E questo, per la coesione sociale, non è una cosa positiva. >>
      LUMEN

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    5. Mi viene il sospetto che, come i cristiani non leggono la Bibbia, così i musulmani non leggono il Corano.

      E allora, da dove nasce il fanatismo dei musulmani?

      I cristiani sono arrendevoli e non fanatici. Perché?

      Secondo me perché abbiamo avuto l'Illuminismo, e aggiungerei anche la Massoneria, che ha funzionato come un correttivo con la religione, altrimenti, se non ci fossero stati gli Enciclopedisti, Rousseau e gli altri importanti filosofi laici, a quest'ora eravamo fanatici anche noi cristiani, come lo siamo stati in passato.

      Troppi secoli ci separano dagli islamici, per cui il corto circuito è inevitabile.

      Io voglio vivere in pace e l'ultima cosa di cui ho bisogno è un Imam che mi dica cosa devo pensare e come devo vivere.

      E poi, ho visto ai giardinetti come si comportavano donne e bimbi musulmani quando Pupetta (un adorabile carlino) si avvicinava per avere coccole.

      La loro reazione mi ha fatto capire che i musulmani vengono da un altro pianeta!

      Sono loro che stanno attuando un'invasione aliena.

      Che tornino a casa! Anche perché nemmeno loro stanno bene qui!

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