giovedì 7 settembre 2023

Le formiche imparano una lezione buddista

Gli entomologi che studiano le formiche vengono chiamati mirmecologi. Essi dovrebbero avere un cervello grande come quello di una formica regina, in proporzione, per poter mandare a memoria tutte e 14.000 specie di formiche finora conosciute. Io, che non sono mirmecologo, stamattina ho rimosso l’ultima cassetta di legno usata come orto sopraelevato, e che mi ha dato dei succulenti pomodori cuore di bue, segnando la fine delle mie attività come ortolano. Per quest'anno. Nel rimuovere la cassetta, ho provocato una catastrofe, della quale solo le formiche che avevano costruito il nido, tra i blocchi di cemento che fungevano da supporto e la cassetta stessa, sono state vittime. Un cataclisma che le ha messe in fuga disordinata, creando un palpabile panico fra le operaie, che apparentemente non sapevano da che parte girarsi. Non l’ho fatto di proposito, poiché, non avendo la vista a raggi infrarossi, non sapevo che quella esapode tribù avesse eletto la cassetta di legno piena di terra a loro domicilio, per non dire universo. E, sempre per il fatto che non sono un mirmecologo, non ho la più pallida idea di che specie possa trattarsi, ma non mi cruccio più di tanto, per questo. Come non mi crucciai nel 1991 quando, sollevato lo zaino dal pavimento dell’albergo in India, dopo due settimane che ve lo avevo lasciato abbandonato, dato che il mio aereo partiva, vi trovai, sotto, un formicaio, segno che a certe specie basta un qualsiasi riparo per dare inizio a una nuova colonia. La cassetta di terra, rispetto a uno zaino vuoto appoggiato sul pavimento, dà più affidabilità, ma entrambi sono soggetti alla legge del mutamento continuo suggerita dai buddisti: “L’unica cosa permanente è l’impermanenza”.


2 commenti:

  1. Questa primavera ho portato in casa un pezzo di tronco di un albero del mio giardino, tagliato ahimè in quanto pericolante.
    L'ho controllato per dritto e per traverso per vedere se appunto era dimora di qualche insetto.
    Pulito e intonso.
    Dopo un mese vedo un gran via vai di formiche in casa, e scopro che sotto al tronco c'era un bel gruppetto.
    Un amico mi dice che forse c'erano già a monte, ma io lo escludo nella maniera più categorica, in quanto controllato a monte, inoltre quando l'ho spostato in giardino dopo la scoperta, l'ho riguardato, e non vi era nessun buco o fessura, semplicemente, le formiche lo hanno eletto a dimora trovandoselo in casa.
    Luigi S.

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    1. Dunque, non entrano in casa solo per il cibo, ma anche se trovano l'ambiente adatto per impiantare una nuova colonia. (Freeanimals)

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