mercoledì 6 settembre 2023

Un altro colpo al turismo


Nadia Cecchin: Venezia: apripista a livello mondiale della nuova sperimentazione. Come sperimentiamo noi, non sperimenta nessuno. Olé!

Ligi: Troppo ladri in tutti i sensi. La conosco, la evito. Punto. Specialmente quando scendi dal treno ci pensano già a ripulirti.

Nadia Cecchin: Un peccato, adoravo Venezia, però non hai torto, tutto peggiorato e andrà da ora più in basso. Penso finiranno le bellissime sfilate carnevalesche.

silvano silvano: E i veneziani lo accetteranno contenti.

Andrea73: Ma il fatto che sono libero di circolare ovunque nel territorio italiano, sancito dalla Costituzione a Venezia non vale? Devo pagare per andare in una città? No, non ha senso ed è ingiusto!

12 commenti:

  1. Diciamola tutta : le grandi città d' arte andrebbero regolamentate come i musei , specialmente le più delicate come Venezia, dove il turismo di massa in pratica non è che una calata di orde organizzate , che spazzolano tutto ciò che trovano nei chioschi , bar, ristoranti, si fanno selfie davanti ai monumenti caratteristici , seguono la fila dentro ai musei calcati come acciughe , tutto senza portarsi dietro niente una volta a casa , anzi , forse dopo qualche giorno non ricordano neppure dove sono andati.
    Di Venezia ho un ricordo meraviglioso il primo gennaio 1981 , giro in giornata , giornata nebbiosa , Venezia immersa nella nebbia con un fascino incredibile , nessuno in giro , pochi ristoranti aperti ... da allora preferisco sempre visitare le città d' arte fuori stagione , preferibilmente la domenica mattina.

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    1. I turisti vengono presi di mira dai borseggiatori, ovunque in Italia. Tornano a casa con un brutto ricordo. Ora avranno un motivo in più per odiare gli italiani e scegliere in futuro di andare in Spagna. (Freeanimals)

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  2. Francesco Guccini dice tutto, nella sua canzone Venezia. Da ascoltare,o riascoltare, a mio parere. Il glorioso Guccini dei tempi d'oro, politica a parte. Adesso è un vecchietto timoroso, forse si è pure riaccostato ai sacramenti ma io non giudico, constato solamente. Molti rivoluzionari a fatti, a parole, si fecero seppellire con il saio di terziario francescano, o qualcosa di simile.

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  3. Circa il periodo nel quale visitare la Serenissima, concordo con Bobo. Meglio l'inverno, specialmente i giorni morti....

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  4. Una città deprimente, ogni volta che l'ho visitata ho avuto un abbassamento dei livelli di endorfine e un aumento del senso di solitudine pur avendola visitata nel pieno della stagione.
    A parte le bellezze artistiche che non si discutono (per quello ci andai), il resto potrebbe andare bene come trama per un film dell'orrore, una città che a me personalmente comunica uno stato di inquietudine, angoscia, desolazione.
    Luigi S.

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    1. E vogliamo parlare dei prezzi? L'ultima volta che ci sono stato ho pagato due birre a un costo esorbitante. (Freeanimals)

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  5. Consiglierei il biglietto circolare al vaporetto, così sbarchi a Murano, Burano,Torcello,Lido....Venezia è una città eternamente moribonda. Se prendi il vaporetto per Cimitero, ti ritrovi all'isola dei morti, nel regno dei morti. Vedi la città in lontananza ed aspetti con ansia che ti vengano a riprendere. È come una esperienza di premorte, con tanto di Caronte che però ti riporta fra i vivi... Da provare, se uno ha tempo.

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    1. Mi piacciono i cimiteri e con mia figlia ci vado spesso, ma un'intera isola piena di lapidi non l'ho mai vista. (Freeanimals)

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  6. Per gli amici del nord, non vi preoccupate che anche noi al sud non ci facciamo mancare niente. La costiera amalfitana è sotto regime delle targhe alterne come se i turisti fossero stati tonnellate, quest'anno ho visto la stessa quantità di persone ma spalmate su due giorni ,della serie facciamoci del male. Credo che queste cose siano i prodomi delle città 15 min. cominciano con piccole restrizioni (la famosa rana bollita) e man mano chiuderanno i lucchetti. Ho letto in un articolo che il centro di Londra è soggetto al pagamento di una tassa di 25 sterline o giù di li (se non hai un'auto green,cito a memoria).Torino ha detto stop ai diesel a partire da euro 5(mica ai catorcetti euro 0).Tutti i segnali vanno in un'unica direzione, città a misura di pesci rossi . Saluti.
    P.S avere meno persone in un luogo turistico può anche far piacere ma l'economia ne soffre e soffri oggi soffri domani...La restrizione sulle auto non green (secondo lo standard dei ricchi) è una limitazione delle nostre libertà e soffri oggi soffri domani.....

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    1. Citazione:

      "Torino ha detto stop ai diesel a partire da euro 5"



      Sembra che abbiano rimandato, ma solo temporaneamente.

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  7. I voli hanno ripreso alla grande: si vola come prima (della pseudo-pandemia), più di prima, tutti contenti di viaggiare di nuovo. Ma chi viaggia, chi vola, chi fa il turista a tutto spiano? Quel miliardo o poco più del primo mondo, ora anche i cinesi. Ma questo miliardo di turisti può viaggiare e volare perché miliardi di altri esseri umani non possono permetterselo, non hanno soldi, sono bloccati nei loro paesi. Ovviamente non è giusto, è discriminatorio: tutti devono poter viaggiare e volare, tutti hanno il diritto di vedere almeno una volta nella loro vita Venezia (qualcuno dirà persino che è un diritto umano). Allora proviamo ad immaginare 8-10-12 miliardi di turisti continuamente in giro per il mondo : assurdo o pazzesco. A me i turisti stanno sul ... Sì, portano soldi, ma stanno sul ... anche agli autoctoni, ai poveri veneziani per esempio. Io non viaggio, non volo, non faccio il turista da trent'anni, me ne sto tranquillo a casa mia, ci sto bene e risparmio pure soldi. Il turismo di massa è un problema, mi sembra. Che ne pensate voi?

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