martedì 26 settembre 2023

Pubblici ufficiali che si portano avanti col lavoro


Testo di Alberto Contri

Consapevolezza. Il treno per Bologna è affollatissimo, è un Frecciarossa diretto a Salerno. Chiedo al controllore se l'impiego della mascherina è una richiesta della direzione. Mi risponde: "No. È consapevolezza". Poco prima di scendere a Bologna cerco una toilette. Sono tutte fuori servizio, tranne una in testa al treno. Chiedo: Siete consapevoli che a tutta questa gente scoppierà la vescica ben prima di Salerno, ho visto anche molti anziani. Risposta: "Si. Ma ci hanno consegnato il treno così, e non possiamo farci niente". L'importante è essere consapevoli. Agire? Cambiare convoglio? Cosa sarà successo a chi ha continuato il viaggio? Lo sa il controllore consapevole cosa aveva scritto James Joyce nel suo Ulisse? "Il cesso è come la morte. Quando devi andare, devi andare".

8 commenti:

  1. I viaggiatori della sera, come il famoso film di Tognazzi, gente votata al rischio, biglietto per l'ade piuttosto salato....

    Sabato ero a Viareggio, e mi è capitato di recarmi verso l'aurelia, di là dalla ferrovia, a poche decine di metri dal luogo del famoso disastro . È piombato un treno merci diretto verso Genova, forse veniva dalla Stanic di Livorno, molte cisterne, vagoni ballonzolanti sulle rotaie, case a 15 metri, stazione a duecento, forse meno, velocità folle del convoglio, in piena città .. Rotaie logore, disconnesse, carri merci vetusti. È conveniente usare l'alta velocità?

    Credo che il problema vesciche sia il male minore. Non vi è più manutenzione. In cielo, in terra, in ogni luogo.

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  2. Non si può nemmeno fare fuori dal finestrino perché credo che ora siano sigillati.

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  3. Sono secoli che non viaggio in treno. (Freeanimals)

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  4. Forse dovresti.
    La situazione dei viaggi in treno può essere una eccellente metafora dell'Italia di oggi.

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  5. E comunque consiglio di vedere, o rivedere, il film di Tognazzi I Viaggiatori Della Sera, film degli anni 70 ma di una attualità sconcertante. Fu stroncato dalla critica perché rivelava dove saremmo andati a parare. Per l'appunto girato alle Canarie, paradiso dei pensionati italiani, e non solo.....Mah.

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    1. Si , l' ho visto ... una stupenda Ornella Vanoni assieme a Tognazzi.
      Film per un certo verso angosciante , ma alla luce di come siamo messi oggi quasi ottimista.
      Nel senso che lì apparentemente erano trattati come ospiti di lusso per poi sparire nel caso della vincita del gioco , mentre la realtà odierna è che i nonnetti sono prigionieri nelle RSA , vaccinati di tutte le dosi disponibili e tenuti lontani dai parenti per ragioni di contagio

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  6. Forse il nostro Ugo fece quel film perché, magari per caso, dette una occhiata al copione universale. Di lì a poco si ammalò di depressione, stato che lo condusse alla morte a soli 68 anni. Lo stacco di coscia dell'Ornella sdraiata vale da solo il prezzo del biglietto.... Non solo Hollywood, non solo i Simpson. Chi ha orecchie....

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