Testo di Iacopo Melio
Adesso il cannabidiolo (CBD), la cosiddetta cannabis light con la quale per esempio si ottiene un olio dall’effetto rilassante e distensivo, è ufficialmente considerato una sostanza stupefacente. In base al decreto del Ministro della Salute, infatti, i prodotti con questo principio non potranno più essere venduti nei negozi specializzati, in erboristerie e tabaccai, ma potranno essere richiesti soltanto in farmacia tramite la presentazione di una prescrizione medica. Questo non solo complica di moltissimo la vita di migliaia di persone che ogni giorno trovano giovamento da questa leggera sostanza, ma provoca anche un enorme danno culturale etichettando come “droga” (al pari di altre sostanze decisamente dannose e mortali) quello che di fatto è un rimedio naturale ricco di benefici. Ancora una volta il proibizionismo di questo Governo va contro la salute delle cittadine e dei cittadini, bandendo ciò che fa bene e incentivando al tempo stesso l’utilizzo di ciò che fa male, come ad esempio l’alcool. Pagliacci criminali.
Con l' avvento dell' era petrolifera , a grandi linee poco più di un secolo fa , si è formata una nuova classe industriale speculativa , associata in lobbies , potente e influente , che grazie ad una pressante campagna mediatica ha via via sostituito elementi naturali , come la canapa , usata e impiegata in molti campi della vita quotidiana , o i cannabinoidi impiegati sia come curativi che come coadiuvanti e calmanti.
RispondiEliminaIl tutto sostituito da prodotti chimici derivati dal petrolio , anche in farmacologia.
Il problema parte da lontano , puntare il dito contro l' ultima legge di un governo bamboccio erede , ormai secolare , di altri bambocci , non ha nessun senso.
Chiunque si trovi lì è obbligato a comportarsi così.
L'ennesimo esempio di come tutti i governi, destra o sinistra indifferentemente, siano al servizio del grande capitale. Ma a noi vengono a parlarci di democrazia. ( Freeanimals)
EliminaL'agenda mondialista arriva a corrompere i bambini nelle scuole, fin dalla tenera età, introducendo dei corsi a dir poco allucinanti.
RispondiEliminaFino ad ora in Italia è stato scongiurato il pericolo, ma in altri stati come l'Olanda è cosa normale.
Si comincia coi bimbi di 4 anni , li si educa al sesso con adulti, tutto permesso, anche il fatto che il bambino possa avere una relazione segreta (viene chiamato infatti proprio così: sesso segreto) con chiunque senza dire nulla in casa.
I giovanissimi vengono indirizzati a non avere un sesso prestabilito da madre natura, ma a cambiarlo in corso d'opera, aiutati da personale scolastico, cliniche apposite.
E' consentito avere più categorie sessuali, assumere altri nomi (si chiama carriera alias, esempio: uno nasce Francesco e poi si fa chiamare Maria quando va a scuola perché gli gira così).
I genitori sono tagliati fuori e non possono interferire in alcun modo, anzi, qualunque ingerenza dei genitori è ritenuta una intromissione nella vita del bambino/ragazzino.
Si incoraggiano i bambini a prendere confidenza col sesso già a 4 anni con incontri con altri bambini e adulti.
Un tempo se un adulto faceva sesso con un quindicenne passava i guai suoi, ora invece non solo è concesso, ma viene stimolato a farlo.
Una liberalizzazione della pedofilia.
E questi stanno a preoccuparsi per la cannabis?
Luigi S.
Si chiama agenda gender , fa parte del pacchetto generale dell' agenda 20 - 30.
EliminaComunque queste sono le stesse élite, che periodicamente resettano la vita fino ad allora conosciuta per farne una a loro uso e consumo.
Più o meno ogni secolo , forse anche meno.
Adesso tu credi che la cannabis sua un problema irrilevante perché, come tutti noi , sei cresciuto col paradigma che sono i farmaci a garantirci la salute, e la marijuana è simbolo di fricchettoni svitati e drogati , ma chi ha vissuto il passaggio un secolo fa si è trovato nelle medesime condizioni di chi adesso vede suo figlio apprendere cose inaudite a scuola e non puoi farci niente.
Citazione:
Elimina"I genitori sono tagliati fuori e non possono interferire in alcun modo"
Immagino che mandare i figli alla scuola pubblica, in Olanda, sia obbligatorio e i genitori che dovessero rifiutarsi finirebbero in prigione.
Citazione:
Elimina"Più o meno ogni secolo , forse anche meno"
Questo sarebbe un tema da approfondire. Lo scatto in avanti (o indietro) della civiltà.
Che ogni epoca porti con sè dei cambiamenti è una cosa, certo quando i nostri avi videro librarsi in volo i primi uomini con mongolfiere e con aerei ad elastico, avranno pensato "ma dove siamo finiti" ma poi, in concreto, non c'è stato uno stravolgimento dei normali processi della natura, i maschi e le femmine sono stati sempre ben divisi,
RispondiEliminaanche negli anni 70, i capelloni facevano storcere il naso ai loro professori col taglio alla umbertina, ma la cosa finiva lì, non si aveva la pretesa di mettere un bambino nelle cliniche per tagliargli il pisello o fargli crescere le tette, o accettare e incoraggiare serenamente l'idea che un ragazzino/a possa tranquillamente andare a letto con un adulto perché lo dice l'establishment.
Dal fatto che ogni epoca abbia della diffidenza su certe cose al ribaltare completamente l'assetto e l'equilibrio delle cose e snaturarle, c'è una bella differenza.
Luigi S.
Aggiungo anche che siamo di fronte ad un totale capovolgimento in quanto prima la chiesa ha tarpato la sessualità assimilandola al peccato e alla tentazione demoniaca, al punto tale che il sesso era concesso solo ai fini della procreazione, e per secoli ha tenuto la gente con il pensiero malsano che il sesso sia una forma di aberrazione; ora lo si incoraggia in modo plateale, arrivando anche a diffondere la pornografia (nelle scuole che si sono sottomesse all'agenda gender, la pornografia è caldamente consigliata).
RispondiEliminaMa tutto ciò non ha nulla a che vedere con la sessualità, connaturata nell'individuo, piuttosto ha a che vedere con l'estremizzazione della stessa.
Un po' come se ci venissero a dire che dal bere un bicchiere di vino o birra, dobbiamo ubriacarci dal mattino alla sera e non bere mai acqua.
Luigi S.
Quello che dice Luigi è verissimo , ciò che sta accadendo ora sta prendendo una piega innaturale che va oltre il semplice rimescolamento che serviva a cambiare tutto per non cambiare nulla , nel senso che il potere rimaneva sempre nelle solite mani solo che aveva un altro aspetto.
RispondiEliminaIo questo particolare momento lo interpreto come una forsennata corsa contro il tempo delle cosiddette élite, che hanno conoscenze a noi precluse circa il futuro , se non nei dettagli perlomeno a sommi capi.
Sanno cioè che sta per finire un era , in tutte le civiltà vengono descritti cicli di migliaia di anni , cito a memoria i Maya che prevedevano un cambio di ciclo ogni 2500 anni circa ( l' ultimo sarebbe cambiato nel famoso 2012) oppure nelle civiltà orientali , otto cicli di cui 4 ascendenti e 4 discendenti per una durata totale di 24mila anni per poi ripartire da capo.
Insomma sanno che il loro tempo sta per scadere e stanno tentando il tutto per tutto per impedire la fine , ed è proprio quando la belva sta per dare gli ultimi colpi di coda che è più pericolosa.
Il tuo commento mi stimola a scrivere un articolo sul libro di Sitchin che ho appena finito di leggere. (Freeanimals)
EliminaGli otto cicli orientali sono 4 ascendenti e 4 discendenti.
RispondiElimina24000 diviso 8 fa 3000.
Non c' entra niente coi 2500 dei Maya ( cosa che ho detto a memoria , tra l' altro i Maya avevano un conteggio particolare dove partivano dal giorno , poi i cicli mensili annuali e i grandi periodi , o ere , e comunque è giusto non paragonare i loro calendari con i nostri)
Quello che volevo dire è che tutto ha uno svolgimento ciclico , ci sono ere di buio alternate a ere di luce , una cosa che accomuna le civiltà è l' osservazione astronomica per stabilire i cicli.
Come in alto così in basso.
Buio e luce , bene e male , uno non può prescindere dall' altro per esistere perché l' equilibrio universale si basa sul dualismo.
Lasciamo stare l'errore matematico dei cicli, errore mio , al mattino devo carburare.... se noi siamo penetrati e circondati dal dualismo bene versus male, luce versus buio, eccetera......vuol dire che siamo sempre stati avvolti da una bolla di bianco e nero, uno non può esistere senza l'altro, quindi le ere di luce/bene, coesistono col buio/male...beh allora non è cambiato nulla, tutto è in equilibrio così da sempre, quale sarebbe allora la novità?
RispondiEliminaUn nuovo ciclo di bene e male? Ma allora la minestra l'è sempre quella!
Luigi S.
Bravo , proprio così.
EliminaNoi , facendo parte del gioco , quindi soggetti a nostra volta al dualismo , possiamo scegliere a quale parte dare più energia.
Inoltre , visto che tutto è un inganno della mente ( qui ci vorrebbe Ranella a ribadire i concetti) , possiamo adottare dei metodi mentali per farci influenzare il meno possibile e restare il più possibile padroni dei nostri pensieri e di conseguenza della realtà che andremo a creare.
Facile a dire , meno a fare, ne convengo.
Non ho risposto interamente alla tua domanda.
EliminaCosa cambia in definitiva?
Cambia la consapevolezza di capire come funziona il gioco e di conseguenza cade il rapporto di sudditanza con il sistema di potere che prende il dominio in quel determinato ciclo .
Le élite che dominano quel ciclo , a conoscenza di questo meccanismo, si sentono mancare la terra sotto i piedi e fanno di tutto per evitare che accada.
Inutilmente ... ma noi non lo vedremo
Poiché lo stato di sudditanza esiste per noi da sempre, scegliere non ha alcun senso, è come scegliere se avere una forca ad attenderci o una corda con cui impiccarci.
RispondiEliminaQuesta storia del crearsi un proprio spazio, una propria dimensione, mi fa pensare al marito cornuto di cui tutti ridono e lui ci sta male, fin quando un amico gli dice di mettersi i tappi nelle orecchie, risultato: lui non sente le sghignazzate, ma le corna sono lì come prima.
Luigi S.