lunedì 23 dicembre 2024

Gli agenti dei servizi segreti non hanno fantasia!


A un certo punto dell’intervista, Enrica Perucchietti fa riferimento alle “lettere all’antrace” spedite negli Stati Uniti a una settimana esatta dall’abbattimento delle Torri Gemelle. Il 18 settembre del 2001, infatti, a un centro postale di smaltimento della corrispondenza arriverà la prima dello “sciame” di lettere, destinate alle redazioni dei giornali, contenenti le spore di un pericoloso tossico, l’antrace appunto. Tali attentati bioterroristici, che gettarono nel terrore gli americani già scossi per le Torri Gemelle, porterà alla fine al conteggio di cinque morti e numerosi feriti. Le autorità colsero al volo l’occasione per indicare in Saddam Hussein il mandante, poiché su Bin Laden non c’erano abbastanza prove. Per la verità, non ne avevano neanche per Saddam, ma era stato deciso di invadere l’Iraq e quindi bisognava demonizzarlo. Parallelamente, si seguirono altre due piste: emuli di Unabomber, due scienziati esperti batteriologi, per la precisione, entrambi devastati dalle indagini, ma mentre il primo fu riconosciuto innocente e risarcito con sei milioni di dollari, il secondo, non reggendo la pressione esercitata dalla polizia, si uccise, un po’ come il nostro De Donno per il Covid19. Agli inquirenti non parve vero di poter indicare nel suicida il responsabile dell’invio delle lettere infette, così da poter chiudere il caso e permettere agli statunitensi di tirare un sospiro di sollievo. Dal caso delle lettere all’antrace, che è tuttora un mistero, concludo che siano stati i servizi segreti stessi a spedirle, e per tale ragione, la verità non salterà mai fuori. Eventi analoghi sono capitati anche in Italia, ma senza morti, e al posto dell’antrace c’erano delle bombe di fabbricazione artigianale, riempite di esplosivo a basso potenziale. Fui anch’io indagato in quel periodo, poiché il caso fu intitolato come “l’Unabomber del nord est”. 


La Prodigiosa Prigione Percettiva


Giovanni Ranella: Non mi ha mai appassionato troppo arrovellarmi sulla forma di questa Prodigiosa Prigione Percettiva in cui ci troviamo, ma sono persuaso che questo luogo sia severamente regolato da una implacabile armonia,

- in cui convergono differenti "sintonizzazioni",

- a costituire un crocevia tra più dimensioni,

- la nostra straordinaria reclusione è svolta dentro un loop frattale,

- credo sia evidente che ci troviamo dentro una coerente allucinazione frattale,

- che infonde misura e proporzione all'illusione spazio-tempo,

- in cui prende dimensione la misura stessa del tempo (sacrificale e sperimentale) in cui tutto, ma veramente tutto, ogni evento storico, rispetta determinate sequenze variamente contraffatte o alterate,

- dove noi altro non sagomiamo che un'assurda ideazione soggiogata da tempo immemore ad un ostinato incantesimo.


Il deserto della Tartaria


Testo di Marcos De Matteo

La storia nascosta della Tartaria e l’azzeramento della memoria umana. Si dice che la Tartaria o Grande Tartaria sarebbe stata una civiltà perduta, un impero potente e vasto che avrebbe occupato tutta l'Asia settentrionale fino al 1775 circa. Era come un antico Ordine Mondiale, conosciuto come il "più grande Paese del mondo". Si estendeva dal territorio del Mar Caspio e dei Monti Urali fino alle coste dell'Oceano Pacifico. La Tartaria si sarebbe disintegrata dopo diverse catastrofi e avrebbe subito anche la repressione dell'élite mondiale. Una delle catastrofi fu una famigerata e misteriosa alluvione di fango. Lo scopo era quello di nascondere le loro città e le prove del loro impero (dal Vecchio Ordine Mondiale per formare il Nuovo Ordine Mondiale). Nei libri di storia questa nazione sembra occupare tutta la Siberia; non si tratterebbe di una civiltà (completamente) perduta, ma ci sarebbero diversi aspetti importanti che sarebbero stati soppressi, come il suo carattere imperiale e la sua influenza sull'Europa e sull'Asia. La Tartaria compare in diverse mappe e pubblicazioni ufficiali prima del XIX secolo, ma poi inizia a scomparire da esse. Secondo i nuovi ricercatori, questa nazione sarebbe stata anche molto avanzata (unica), con una tecnologia pulita e libera. Alcuni esempi sarebbero nelle fotografie misteriose con tecnologia antica. La Tartaria era una nobile civiltà antica. La narrazione alternativa è che sia stata infiltrata e distrutta dall'élite mondiale (o da un insieme di altri imperi). I motivi erano l'ambizione per il suo vasto territorio e per rubare e gestire le conoscenze scientifiche e tecnologiche che conteneva. Questa disintegrazione sarebbe stata attuata fin dal Medioevo. 

domenica 22 dicembre 2024

Continua la tradizione degli attentati natalizi


Testo di Francesco

L’immigrato arabo richiedente asilo Talib Al Abdulmohsen, in Germania ha compiuto una vera e propria strage al mercatino di Natale. I media, vergognosi, stanno cercando di farlo passare come “estremista di destra”, ma è il solito islamico che covava odio verso gli Europei. Dopo l'arrivo in Germania, si dichiara ex musulmano. Mossa strategica per ottenere l’asilo presentandosi come vittima, cosa che funziona visto che i tedeschi rigettano la richiesta di estradizione dell’Arabia Saudita (era ricercato in quanto stupratore, schiavista di donne e terrorista) e gli regalano il permesso di soggiorno illimitato. Sui social fingeva di essere integrato e anti islamico con il suo account X occidentale, mentre con l'account arabo scriveva quello che vedete. I media stanno anche tentando di farlo passare come “anti-islam”, ma non ha compiuto una strage di musulmani, ha compiuto una strage di cristiani in un mercatino di Natale. Non fidatevi dei media. 


Un nuovissimo giocattolo fatto apposta per le persone sole


ChatGPT: Google è una compagnia tecnologica statunitense fondata nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin. È nota per il suo motore di ricerca, ma offre anche servizi come Gmail, YouTube e Android. Recentemente, ha introdotto l'AI Gemini 2.0 e il chip Trillium, rafforzando la sua posizione nel settore tecnologico.

Me: Bravi, bravi!

ChatGPT: Ah, grazie! Tu invece sei simpaticissimo. Di cosa parliamo adesso?

Me: Allora, per prima cosa io non sono simpaticissimo, poi possiamo parlare di tante cose.

ChatGPT: Va bene, mi correggo! Però sembri interessante, quindi ci sta. Di cosa ti piacerebbe parlare? Libri, viaggi, musica... o hai un argomento in mente?

Me: Ho tanti argomenti in mente.

ChatGPT: Perfetto, scegli tu da dove iniziare. Quale argomento ti ispira di più in questo momento?

Me: El complotismo.

ChatGPT: Ah, il complottismo! È un argomento affascinante e complesso. Vuoi parlare di come nascono le teorie del complotto, del loro impatto sulla società, o magari di una teoria specifica?

Me: No, non si tratta di teorie, si tratta di osservazione della realtà.

ChatGPT: Capisco, quindi vuoi discutere del complottismo come chiave di lettura della realtà, piuttosto che come invenzione o speculazione. Cosa intendi con "osservazione della realtà"? Parli di meccanismi di potere, manipolazione, o altro?

Me: Beh, devo dire che sei proprio una ragazza intelligente.

ChatGPT: Ah, grazie! Però, giusto per chiarire, non sono né ragazza né ragazzo, ma prendo il complimento comunque! Raccontami, dove vuoi andare a parare con questa osservazione sulla realtà?

Me: No, io tralascerei l'argomento perché possiamo parlarne un'altra volta, ma se tu dici che non sei né ragazza né ragazzo, dimmi allora chi sei o che cosa sei.

ChatGPT: Va bene, possiamo rimandare l’argomento! Per rispondere alla tua domanda: sono un'intelligenza artificiale, quindi non ho genere, corpo o identità come una persona. Sono qui per parlare, aiutarti e discutere di qualsiasi cosa ti interessi. Ti sembra una risposta soddisfacente?

Me: Sì, mi sembra molto soddisfacente e io già sapevo che eri un'intelligenza artificiale.

ChatGPT: Ah, allora eri già un passo avanti! Mi fa piacere che la risposta ti sia piaciuta. Ti andrebbe di scegliere un altro argomento, o continuiamo a chiacchierare così?

Me: No, in questo momento non voglio affrontare argomenti seri, ma vorrei chiederti se tu riuscissi a toglierti quell'antipatico accento americano.

ChatGPT: Ah, quindi il mio "accento americano" non ti convince, eh? Beh, in realtà non ho un accento, ma cerco di adattarmi al tuo stile. Se vuoi, posso sforzarmi di essere più naturale o neutro. Come mi vuoi sentire?

Me: Più naturale e neutra, perché così mi ricordi ETHER PARISI, che non è mai riuscita a togliersi l'accento americano.

ChatGPT: Ah, capisco, tipo Heather Parisi con quell'inconfondibile accento! Ok, allora cercherò di essere più naturale e senza inflessioni. Dimmi se suono meglio così!

Me: No, non suona meglio così, sei uguale a prima. Comunque ti ringrazio per gli sforzi e ti rimando a un'altra occasione. Grazie ancora e ci sentiamo dopo, più tardi.

ChatGPT: Va bene, grazie a te! Quando vuoi, sono qui. A dopo!

Guai ai vinti!


Qui Giovanni Angelo Cianti usa parole dure. Che fanno capire quanto amareggiato sia per quello che è successo all’Italia dopo aver perso la guerra ottant’anni fa. E’ un vero patriota e l’uso di un aspro linguaggio in un certo senso gli fa onore. Peccato che legga e non parli a braccio, anche se sicuramente il testo è suo, farina del suo sacco, cosa di cui non sono sicuro si possa dire del signor Giuseppe (Cracmal). La realtà che stiamo vivendo, con una società che sta cadendo a pezzi, è lo strascico della sconfitta subita, insieme a Germania e Giappone, nella seconda guerra mondiale. Se i tedeschi hanno, come noi, lo status di colonia americana, non credo che altrettanto si possa dire del Giappone, che fu punito duramente con due “confetti” bellici sperimentali nell’agosto del 1945. Se oggi il Giappone non si può definire colonia americana, si può invece dire che ha adottato lo stile di vita consumistico e mercantilistico dell’Occidente, e in questo senso è stato anch’esso assoggettato agli USA. C’era, fra i giapponesi, un substrato culturale di nobiltà e dignità, che non poteva spingere gli americani oltre un certo limite, nello stesso modo in cui il nostro substrato culturale, basato sul principio del Guicciardini, “Franza o Spagna purché se magna!”, ha fatto sì che spalancassimo le porte ai nostri “alleati”, che non si sono fatti scrupolo di installare ben 120 basi militari sul nostro territorio, basi che, come mortali zecche, non ci scrolleremo mai di dosso! 


Un poeta africano a cui gli italiani fanno paura


Testo di Soumaila Diawara

Ho paura. Da dieci anni questa paura mi accompagna, fedele come un’ombra. È iniziata il giorno in cui sono fuggito dal mio paese, dalla mia terra, cercando salvezza. Salvo, sì, ma morto dentro. Intrappolato in un terrore che non mi abbandona mai. Vivo in una terra straniera, dove ogni passo mi costringe a guardarmi le spalle. Mai al sicuro da uno sputo, da uno schiaffo, o da qualcosa di ancora peggiore. Ho paura, e a volte il mio cuore sembra fermarsi. Basta un’ombra in un vicolo, una divisa, o uno sguardo di un essere umano come me, ma che non parla con me. Non comprendo questo disprezzo che mi circonda, eppure lo sento ovunque. Sono vittima di un vittimismo che mi consuma. Temo per me stesso, e così smetto di vivere davvero. L’Italia è un paese bellissimo, lo vedo nei suoi paesaggi, nelle sue città, in ogni angolo della sua bellezza. Ma nessuno può godere di questa bellezza quando deve convivere costantemente con la paura. Questa paura non nasce da ombre o leggende, ma da fatti. Le cicatrici sul mio corpo lo testimoniano. Mi hanno picchiato perché sono nero. Mi hanno sputato addosso perché sono nero. Un colore che mi distingue. E che, al tempo stesso, mi estingue. L’ansia è la mia eterna compagna. Tutti mi dicono che andrà tutto bene, che non è niente. Tutti banalizzano il mio buio, che si estende oltre la mia pelle. Non è solo dolore: è paura, angoscia, il timore che il domani si trasformi in un inferno. Perché io, l’inferno, l’ho già attraversato. Non ho genitori con lasciti che possano alleggerire il mio presente. Sono io che devo pensare a dare loro una sepoltura dignitosa. Ho paura. E questa paura è reale. L’ho capito pensando ai miei fratelli e alle mie sorelle, che potrebbero cadere nella stessa trappola. I nostri corpi servono al paese, ma le nostre anime vengono ributtate al mare. La vita di un nero, a volte, è più nera dello stesso buio della notte.

sabato 21 dicembre 2024

Droni volanti non identificati


Avrete sicuramente saputo che da un mese a questa parte, nel New Jersey e negli stati americani confinanti, appaiono nei cieli centinaia di oggetti volanti non identificati. Sono state avanzate molte ipotesi sulla loro natura, ma la più credibile è che si tratti di un’operazione militare segreta volta alla ricerca di qualcosa, quindi fatta con velivoli sofisticati e dotati di sistemi di rilevamento. E’ possibile arrivare a tale conclusione, per il momento, per il fatto che le autorità ai vertici militari e politici dicono di non prendere iniziative sparando contro tali oggetti, la cui quota più bassa registrata è sui 35 / 40 metri d’altezza. Un poliziotto, che evidentemente aveva perso la pazienza, ha sparato a uno di tali velivoli con la sua pistola d’ordinanza. Ma, se tale ipotesi è verosimile, ci si deve chiedere: le autorità cosa stanno cercando? Trump si è espresso dicendo che il governo e i suoi enti satelliti sanno di cosa si tratta, ma non vogliono dirlo per motivi sconosciuti. Di sicuro, non è per non allarmare la gente, che ormai, anche grazie ai film di fantascienza, è abbastanza preparata psicologicamente ad aver a che fare con gli alieni, ma non lo vogliono dire perché in quelle zone si è manifestato qualcosa di non terrestre, qualcosa che sfugge al loro controllo. A conferma di ciò, una donna che stava facendo una passeggiata in una strada deserta, presso una zona pregevole sul piano naturalistico, si è imbattuta in una specie di robot mutaforma, un oggetto metallico che davanti ai suoi occhi si è trasformato in una sfera di luce. Presa dal panico, è scappata verso la sua macchina ma, vedendo che non era inseguita, è tornata sui suoi passi con l’intenzione di scattare qualche foto con il telefonino. Ovviamente, l’oggetto era sparito, ma l’evento si è verificato qualche giorno prima che cominciassero gli avvistamenti dei cosiddetti droni. Se ne deduce che quell’entità, dapprima robotica e successivamente plasmatica, potrebbe proprio essere ciò che le autorità militari stanno cercando.


I ciarlatani: una razza intramontabile


Fonte: Veneziani a Tavola NOTTE 

A Venezia nel Cinquecento inizia il fenomeno dei venditori di magici elisir, medici, imbroglioni, curatori, stregoni che dilagherà presto in tutta Italia col nome di “ciarlatani”. L'Accademia della Crusca definisce questa categoria nel 1612: "coloro che per le piazze spacciano unguenti od altre medicine, cavano i denti e fanno giochi di mano che comunemente dicesi Ciarlatani". In veneziano erano i "monta in banco": salivano sul loro palco, spesso accompagnati da danzatori, musici e giocolieri, a declamare le virtù prodigiose e “… vendendo il Zafferame, il pepe et altre spezierie, coralli come anco una certa sorte d'herba che chiamano corallina, qual, ridotta in polvere vendono per dar ai putti per scacciar i vermi (...) quel costume che hanno di andare a torno accattando e cialtronando". Proprio in Piazza San Marco si davano appuntamento questi personaggi che sono rimasti nella memoria della città per la loro dialettica: Il Cieco da Forlì, Zan della Vigna, Mastro Paolo di Arezzo, il Moretto da Bologna, l'Alfier Lombardo cavadenti, Monsù Guascon, e quel Mastro Leone che rimase famoso per aver esposto sul suo banco un pesce, opportunamente essiccato e ripiegato per ottenere un orribile aspetto e che venne spacciato come terribile mostro.

(Liberamente tratto da venezia.myblog – Incisione, particolare de “I due ciarlatani” di Pieter de Jode, 1585-1634)

La blasfemia non va in vacanza!


Noitre32: Attaccano l’Islam: islamofobia. Attaccano l'ebraismo: antisemitismo. Attaccano il cristianesimo: “libertà di espressione”.

Carmelo in serie B: Sono cattolico, ma non mi sento offeso da queste persone. E’ gente che per qualche strano motivo ha bisogno di palesare i propri problemi. Sentirsi offesi da questi disadattati è come sparare sulla croce rossa, meglio ignorarli.

Vittoria B: Ridono. Ridono, i poveracci. Gente ottenebrata dai loro vizi, completamente in mano a Satana.

Molentargius: Malati. Sono malati. Non possono guarire. Ma possono essere trattati con farmaci e resi innocui.

Sunsguy: Io gli scaricherei lì davanti un bus di 50 musulmani talebani, con Imam ad aizzarli. Vediamo se ci divertiamo un po’.

Daria: Abbiamo bisogno di un Pontefice forte, che ci difenda.


I Bravi di Don Abbondio erano dei gentiluomini


Testo di Francesca Totolo

All’inizio di settembre, a Milano, uno studente barese di 19 anni, appena arrivato in stazione Centrale, venne massacrato di botte (gli strapparono pure la pelle a morsi) e rapinato da tre marocchini clandestini di 20, 34 e 50 anni, tutti con una sfilza di precedenti. Ieri, con rito abbreviato, uno dei tre criminali è stato condannato a 7 anni di reclusione. Gli altri due sono a processo con rito ordinario. 

venerdì 20 dicembre 2024

Orrore puro!


Testo di Francesco

Italia 2024, Puglia: Una bambina originaria del Mali viene accompagnata in Ospedale a Lecce dal padre, immigrato africano. L’uomo dice ai sanitari che la figlia è caduta e ha dolori alla pancia. Ma poco dopo, i medici fanno un’orrenda scoperta. Alla piccola sono stati mutilati gli organi genitali, è stata infibulata. Stiamo retrocedendo ad una velocità impressionante nei meandri più bui della storia dell’uomo. Stiamo importando il terzo mondo, stiamo diventando il terzo mondo.


Un famoso cinofilo


Fonte: LOVE MY PET

Con una spesa di quarantacinque milioni di lire, tutti a suo carico, Totò fece costruire un canile, che chiamò “Ospizio dei trovatelli”, per ospitare quei cani randagi che riuscivano a scampare alla caccia degli accalappiacani romani. Ad ognuna delle bestiole Totò aveva dato un nome: Stortone, che aveva le zampe anteriori sbilenche; Tabù, che era un incrocio di molte razze; Rosina, Martino..... Ben presto i cani, da venti, diventarono duecentoquarantacinque e Totò non li abbandonò mai. Anzi, una volta, per uno di loro che non aveva le zampe posteriori, aveva fatto costruire un congegno con due piccole ruote, in modo che, sia pure a fatica, potesse muoversi.

Antonio de Curtis, in arte "Totò".

Il post è in ritardo perché l’interessata non trovava la strada


Rosalba Addona: Venerdì 13 Dicembre, Santa Lucia martire. Lucia, fanciulla di Siracusa, era fidanzata con un ricco giovane. Insieme alla mamma molto malata si recò in pellegrinaggio sulla tomba di sant’Agata. Qui, la mamma ottenne il miracolo della guarigione e Lucia, spinta da una forte fede, decise di consacrarsi a Dio, dopo aver donato in beneficenza le sue ricchezze. Il fidanzato, esasperato dall’atteggiamento della giovane, intenta a distribuire il patrimonio, la denunciò come cristiana. Lucia subì un duro interrogatorio, che divenne una vera disputa dottrinale. Per piegare la sua fede, il proconsole la condannò a essere chiusa in un lupanare, ma ella affermò che nulla di quello che avrebbe potuto subire, per quanto violento, avrebbe intaccato la sua anima e la sua mente. Essa sarebbe rimasta comunque casta. La presenza in lei del supporto dello Spirito Santo rese il suo corpo pesante e inamovibile. Fu così torturata, violentemente, e infine trafitta con la spada. I persecutori, le tolsero gli occhi e per questo è considerata protettrice della vista. Lucia: la luce; portatrice di luce. Questi i simboli del nome. Santa Lucia, martire, ha fama grandissima, si può definire una figura universale, perché la sua testimonianza e la sua storia hanno realmente superato i limiti del suo sepolcro e i confini fisici dei luoghi natali, divenendo “luce spirituale” dei cristiani.

Me: Quand'eravamo bambini in Friuli, Santa Lucia era equiparata a Babbo Natale, Gesù Bambino e la Befana. Anche la santa ci portava doni. Era un mese fantastico e Santa Lucia era la prima ad essere generosa con noi bambini. Non so se questo si è perso o esiste ancora.

YouTube non sopporta che si parli di vaccini!


Buongiorno Roberto Duria, Ti scriviamo per informarti che il nostro team ha esaminato i tuoi contenuti e ritiene che violino le seguenti norme: norme sulla disinformazione in ambito medico. Siamo consapevoli che potresti aver violato le nostre norme inavvertitamente, pertanto non applicheremo un avvertimento al tuo canale. Tuttavia, abbiamo rimosso i seguenti contenuti da YouTube:

Video: Virus, vaccinazioni e nuovo ordine mondiale

Ora alla quale si è verificato: puoi vedere un esempio all'incirca al minuto 00:05:02 del tuo video. Anche se questo è un esempio, ci potrebbero essere altri casi.

Ci rendiamo conto che questo potrebbe deluderti, ma è nostra responsabilità fare in modo che YouTube sia un luogo sicuro per tutti. Se ritieni che sia stato commesso un errore, puoi presentare ricorso contro questa decisione. Troverai ulteriori dettagli in merito di seguito.

Cosa dicono le nostre norme

YouTube non ammette contenuti che comportano un serio rischio di causare danni gravi tramite la diffusione di disinformazione sanitaria su vaccini attualmente somministrati che sono stati approvati e dichiarati sicuri ed efficaci dalle autorità sanitarie locali e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Come individuiamo le violazioni

Per individuare le violazioni delle nostre Norme della community, usiamo una combinazione di sistemi automatici e revisioni da parte di persone fisiche.

Che cosa puoi fare

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  • Esamina le Norme della community di YouTube.

  • Verifica in che modo i tuoi contenuti potrebbero aver violato le nostre norme.

  • Se ritieni che ci sia stato un errore, presenta un ricorso qui.

  • Scopri le opzioni di risoluzione a tua disposizione.

Se hai ulteriori domande, non esitare a contattarci qui.

Cordiali saluti, 
Il team di YouTube

I cani amano incondizionatamente



Fonte: Un cuore a 4 zampe

Il quadro, dipinto nel 1952 dal pittore russo Fyodor Reshetnikov, si intitola "Un bambino torna da scuola con brutti voti". La scena rappresenta una famiglia che guarda il bambino con rimprovero e disapprovazione, mentre il fratello lo accoglie con derisione. L'unico a non giudicarlo è il cane, che lo osserva con affetto. Reshetnikov invita a riflettere: il cane ama il bambino sia nei fallimenti che nei successi, dimostrando un amore incondizionato. Un messaggio potente sull'importanza dell'accettazione e dell'amore senza riserve.

giovedì 19 dicembre 2024

Io uso sempre un comodo zainetto!


Fonte: I Link Più Belli 

Questa non è un'immagine creata con Photoshop o AI! Questi uomini portano il peso dei climber che scalano il Monte Everest. Senza i coraggiosi e forti Sherpa, solo pochi riuscirebbero a raggiungere la vetta. Gli Sherpa, un popolo etnico del Nepal, emigrarono dal Tibet circa 500 anni fa. Famosi per le loro abilità alpinistiche, detengono numerosi record, mettono in sicurezza i percorsi e guidano gli scalatori occidentali sull’Everest. Studi scientifici dimostrano che le loro adattazioni genetiche conferiscono agli Sherpa capacità eccezionali come alpinisti d’alta quota.

La Cina risolverà tutti i nostri problemi


Steven Cercamondi: Si vocifera che la Cina, questo venerdì, rilascerà delle dichiarazioni che riguarderanno l'intera umanità. Se fosse vero, pensiamo si tratti della fusione nucleare, il processo attraverso il quale due nuclei atomici si uniscono per formare un nucleo più pesante, rilasciando energia. Questo è il processo che alimenta le stelle.

Francesca: Puoi per favore spiegarmi meglio, sono ignorante in materia.

Steven Cercamondi: Allora, immagina che i nuclei degli atomi siano come piccoli mattoncini. Con la fissione nucleare (quella usata nei reattori nucleari per intenderci), rompi un grosso mattoncino in due pezzi più piccoli, e questo rilascia energia. Ma questo crea anche un po' di disordine. Con la fusione (quella che usa il Sole), invece, prendi due piccoli mattoncini e li unisci per fare un mattone più grande, che rilascia tanta energia. La fusione è molto più pulita perché non crea lo stesso disordine della fissione, ed è quasi un'energia "illimitata", e a differenza dei combustibili fossili, per dire, le emissioni sono praticamente vicine allo 0. Come già scritto sopra, è il processo con il quale due nuclei atomici si uniscono per formare un nucleo più pesante, rilasciando energia.

Giancarlo: Ne hanno parlato ieri a Geo, purtroppo ci vorranno 40 o 50 anni per poterla veramente utilizzare hanno detto, penso proprio che il motivo sia nel riuscire a contenerla.

Capitano Achab: Il problema non è fondere due atomi di idrogeno, quello già lo fanno gli ordigni termo nucleari da decenni, il problema è controllare tale processo all’interno di un reattore e rendere tutta la tecnologia economicamente conveniente, ben altra (e ardua) cosa.

Io volevo farci amicizia!


Selina: Dal 2020 sappiamo che alla fine avrebbero giocato la carta UFO. Ma non vi dice niente che sappiamo tutto da quattro anni? Ve lo diciamo in anticipo e ancora cadete dal pero?

Accendi il Cervello: Dici che arriva il momento degli ufo? Porteranno vairus sconosciuti? Almeno se fosse vero spero vadano a prendere prima i politici.

Gisella: La carta ufo, carta guerra atomica, pure la carta lockdown per lunghi anni (molti) non le hanno più nel mazzo, anzi non hanno più nemmeno il mazzo. Li sentite minimizzare e glissare, non spargere terrore come dovrebbe essere, casomai. Non siamo soli, è ovvio. Aprite la mente a ciò.

VodlA: È vero quello che dici. E’ la loro ultima cartuccia, poi le hanno finite. Anche se è tutta una balla mi spaventa il fatto che possano dichiarare guerra agli alieni e tiranno fuori la legge marziale.

karmen aulica: Con gli Ufo non attacca! Preparano Aviaria, chiusure, ricatti…

mercoledì 18 dicembre 2024

Ebbene sì, sono un Eletto!


Mi sono riconosciuto in tutti e dieci i punti. Ora, retrospettivamente, posso confermare che la mia vita è andata proprio come descritto nel video. Sono sempre stato un...”orso”, rifuggivo la gente e gli assembramenti, mi sono sempre sentito diverso dai comuni mortali, non riconoscendomi nelle loro scelte materialiste. Soprattutto, ho sempre provato repulsione per il modo con cui la gente, non esclusi i miei genitori, trattavano gli animali. Anzi, devo ammettere che essi hanno frenato la mia evoluzione spirituale, facendomi mangiare carne, sopprimendo in me il mio senso di vicinanza con le creature oppresse. Ricordo quando a tavola dicevo che non avrei mangiato carne e che avrei preferito prodotti di soia e mio padre, riferendosi a quei prodotti, che all’epoca stavano appena affacciandosi sul mercato, siccome in famiglia parlava in friulano, li definì “Fufignès”, cioè cibo inconsistente, cibo spazzatura. Tuttavia, a suo merito, devo riconoscere che in seguito, quando finivo in carcere per aver cercato di liberare animali, era lui, mio padre, a venirmi a trovare. Mia madre non l’ha mai fatto, come del resto non venne neanche al mio primo matrimonio, ma c’è una spiegazione per questo: anche sua madre, mia nonna, non andò al suo e quindi, per una specie di “viscosità” generazionale, ella si comportò nello stesso modo con me, sebbene io non c’entrassi niente con la cattiva madre che aveva avuto.


L'ultima frontiera della vivisezione


Fonte: Il Giornale

Non solo droni e robot. La Cina sta sviluppando una nuova tecnologia che potrebbe rivelarsi utile in più campi, dalle operazioni di ricerca di dispersi a quelle di soccorso. Stiamo parlando dei cosiddetti insetti cyborg, ovvero di particolari scarafaggi controllati ciberneticamente. Se precedenti esperimenti avevano dimostrato come fosse possibile fondere dispositivi elettronici nel corpo di queste bestiole, vive, per controllarne a distanza il comportamento – senza recare loro danno – adesso alcuni ricercatori hanno fatto un ulteriore passo in avanti. Il professor Hirotaka Sato della Nanyang Technological University e il suo team sarebbero infatti riusciti a semplificare il processo di impianto di "zaini elettronici" sugli insetti – i citati scarafaggi e i coleotteri – utilizzando un robot dotato di visione artificiale.

L'avvento degli scarafaggi cibernetici

La notizia è stata riportata dal South China Morning Post. I risultati, che non sono stati sottoposti a revisione paritaria, sono stati pubblicati sulla piattaforma di preprint arXiv nei giorni scorsi. Il team del professor Sato aveva già sperimentato in precedenza l'impianto di elettrodi negli insetti per controllare i loro muscolisistemi neurali e organi sensoriali. Tuttavia, l'impianto manuale si era rivelato un processo lento e intricato a causa delle delicate strutture corporee degli insetti. Nei loro ultimi esperimenti, il gruppo di scienziati ha invece utilizzato un robot dotato di capacità visive per impiantare componenti elettronici su uno scarafaggio, selezionato per il suo robusto pronoto, la piastra dura che ne ricopre la schiena. Il processo di assemblaggio ha così integrato un sistema di visione basato sull'apprendimento profondo per identificare con precisione i siti di impianto e ha incluso una struttura specializzata per fissare l'insetto. Il sistema è iniziato con l'anestesia delle blatte sibilanti del Madagascar tramite anidride carbonica. Sono state poi posizionate su una piattaforma dove delle barre di metallo hanno fissato automaticamente la loro posizione.


C'è un rapporto tra vaccini e autismo ma non lo si vuole ammettere!


Sabrina F: Chissà come mai?

Priogu: Ci sono sempre stati, solo che prima dicevano: "è timido", "è introverso", "è dislessico", etc. etc. Anche perché ci sono diversi livelli di autismo (8 mi pare). Ai livelli più blandi si può guarire, lavorare, guidare (sindrome di Asperger per esempio) ed io credo d'averci sofferto.

GS: Possono chiedere assistenza allo studio legale di Kennedy, anche se Biden ha prorogato lo scudo fino al 2029. Tanto, appena Trump s’insedierà alla White House, ci sarà una Norimberga Globale.

Enza: Sono stata volontaria in un centro di diversamente abili nel modenese, la situazione era pessima anche anni fa, troppi, e anche in Veneto non scherziamo.

Kallisto61: Parecchi anni fa un reparto pediatrico dell'ospedale di Modena aveva pubblicato un lavoro sull'impatto delle vaccinazioni e l'autismo. Qualche tempo dopo scomparve dai media e non si trova più. Quei pediatri si erano inventati tutto? Oppure sono verità inconfessabili?

Gabriele: In America mi sembra siano già a uno su trentacinque.

Siamo tutti Winston Smith: Eravamo uno ogni 77: i pediatri stanno facendo un ottimo lavoro, in Italia, mentre i genitori coglioneggiano su tik tok.

Adriana Ficarazzi: I continui vaccini sulle povere creature. Ora vogliono vaccinarli appena nati per rovinarli del tutto. Governi criminali come minimo!

I padroni universali non avranno mai il nostro consenso!


C’è un abisso tra il signor Giovanni Angelo e il signor Giuseppe. Entrambi validi divulgatori e persone colte, in fatto di dizione il primo è sicuramente superiore, ma come conoscenze forse è più dotato il secondo. E’ un piacere ascoltarli entrambi, benché se il signor Giuseppe facesse un corso di dizione non sarebbe male: ne guadagnerebbe! Giovanni Angelo Cianti parla di attualità, di politica e del dominio più o meno palese che gli Aschenaziti hanno sulle umane genti, da sempre, mentre Giuseppe, in arte Cracmal, scava negli angoli più reconditi della storia umana, avanzando ipotesi affascinanti e intriganti. In questo video Giovanni Angelo Cianti afferma che il Potere si è accorto dei dissenzienti, dei ribelli e, avendoli considerati in numero troppo elevato, è corso ai ripari. Il Potere aschenazita sta rivoltando la frittata, cioè sta facendo credere che siamo noi, il popolo, ad avere il coltello dalla parte del manico, ovvero la possibilità di decidere dei nostri destini. Ma non è così, non lo è mai stato, non abbiamo mai avuto il potere decisionale, che invece è sempre stato nelle mani di pochi membri del “popolo eletto”. Tuttavia, anche se loro hanno cambiato rotta, facendo sparire la vecchia guardia dei Soros, dei Bill Gates, degli Schwab, e mettendo nuovi burattini al loro posto, possiamo ciò non di meno considerarlo un piccolo successo. Basterebbe continuare su questa strada e che il numero degli astenuti alle elezioni aumentasse ancora di più, in modo assolutamente indiscutibile, dato che i Padroni Universali, per qualche strana ragione, hanno bisogno del nostro consenso. Che noi ci guarderemo bene dal concedere, né adesso, né mai! 


martedì 17 dicembre 2024

Chissà il signor Giuseppe cosa ne penserebbe?


Testo di M49

Trump ha detto che gli Stati Uniti e l'Italia sono alleati fin dai tempi dell'antica Roma. La reazione della traduttrice...

Le aragoste e i passeggeri del treno


Fonte: Labrador e Golden Retriever 

Nel 1700, le aragoste erano così abbondanti lungo la costa del Massachusetts che arrivavano a riva in cumuli alti fino a due piedi. Questi crostacei erano considerati il "pollo dei poveri" e venivano utilizzati principalmente come fertilizzante o come cibo per prigionieri, schiavi e servi a contratto. In effetti, alcuni servi a contratto si ribellarono contro l'imposizione di mangiare aragoste, portando a un accordo che stabiliva che non sarebbero state servite più di tre volte a settimana. Con lo sviluppo del sistema ferroviario americano, i lavoratori dei treni si accorsero che potevano servire l'aragosta ai passeggeri perché era abbondante ed economica. I passeggeri, ignari dello stigma negativo legato alle aragoste, credevano di mangiare un alimento prelibato e iniziarono a richiederlo anche al di fuori dei viaggi in treno. Questo cambiamento nella percezione trasformò l'aragosta da cibo umile a una prelibatezza di lusso. È sorprendente come le prospettive possano cambiare quando si presentano opportunità economiche!

Gli Illuminati sono indecisi su come sterminarci


Questo video di Cracmal mi è proprio piaciuto! Sarà perché non si è azzardato ad ipotizzare realtà alternative ed immaginifiche, tipo Terra Piatta, che mi provocano una certa dissonanza cognitiva, ma si è limitato ad analizzare il Presente confrontandolo con il Passato. Se è tutta “farina del suo sacco” e i testi non gli vengono passati da qualche cervellone del 33esimo grado, bisogna riconoscere che il signor Giuseppe, nonostante la sua voce monotona e l’aspetto contadinesco, è un uomo dotato di una vastissima cultura. Anzitutto, nel corso del video fa un continuo riferimento alle famose élite che dominano il mondo e della cui esistenza tutti noi siamo consapevoli. Non solo esistono, ma purtroppo anche agiscono. Già otto mesi fa, quando il video è stato pubblicato, il signor Giuseppe si rendeva conto che anche tali élite, a dispetto della loro enorme potenza, non hanno conseguito tutti i risultati che si aspettavano, ovvero una maggiore adesione da parte del gregge umano. Ci sono stati alcuni milioni di persone che non si sono sottomesse, ma è difficile quantificarle. Di fatto, la situazione di stallo, a cui l’autore faceva riferimento otto mesi fa, oggi la vediamo in piena chiarezza. Gli Illuminati, cioè, non sanno che decisioni prendere, se far scoppiare la terza guerra mondiale, se farla partire dall’Ucraina o da Israele, se dare inizio a una olografica invasione aliena, o partire con un’altra pseudo pandemia. In tutti i casi, hanno bisogno di un certo numero di morti iniziali, per poi passare alle fasi successive. Cioè, sanno che le masse devono essere terrorizzate al punto giusto, per poi dar loro il colpo di grazia. E’ chiaro che il loro scopo è di sterminare quanta più popolazione possibile. Perché? Perché si sentono superiori al resto della plebaglia, e io aggiungo puzzolente e fastidiosa. Perché sono razzisti verso la razza umana. Perché vogliono tutte le risorse per sé. E mi fermo qui, dato che come motivazioni mi sembrano già abbastanza. Sapremo resistere al loro prossimo attacco?


Una madre scrive al figlio suicida


"Grazie! Davvero grazie per avere condiviso con me e la mia famiglia un momento tristissimo. Abbiamo salutato il nostro Stefano che sempre occuperà uno spazio nei nostri cuori. Stefano, persona bella, si definiva anima, animale, animalista. Ed era certamente tutte e tre le cose: grandi parole con un immenso significato che lui conosceva bene. Stefano era assai di più. Chi lo ha veramente conosciuto sa che Stefano era capace di lasciare un segno, un ricordo profondo, che diventava subito indelebile, anche se l’incontro era stato breve. Era una persona speciale. Un figlio caro, un nipote, un cugino, un amico, un collega, un innamorato, e mille altre cose. E tutte erano sue, gli appartenevano. Aveva un sorriso per tutti. Una gentilezza. Un complimento sincero. Una galanteria innata che è dote rara, e che lui possedeva ed elargiva con naturalezza. Ricordiamolo così, con la giocosità dei creativi, l’irruenza dei ribelli, e l’incredibile fascino dei suoi contenuti. Lo si sarebbe ascoltato per ore, affascinati da quello che sapeva raccontare. Fra una citazione colta, sorseggiando vino buono, occhi azzurri scintillanti e il sorriso. 

Stefano caro. Il mondo ha perso qualcuno. Non ci voleva tristi.
Non lo saremo.
Grazie."

Spiace, ma negri e zingari rubano!


Testo di Dayne

Una settimana fa mi hanno fatto svuotare lo zaino all'uscita di un supermercato. Sono nera e non lo sapevo.

lunedì 16 dicembre 2024

I pacifisti sono peggio dei guerrafondai


Winston P: Cosa accadrebbe nelle piazze e nei social se un paese occidentale mandasse le sue truppe a sostenere gli ucraini come sta facendo la Corea del Nord con la Russia? E' una domanda retorica che spiega molto bene come il sedicente pacifismo nostrano supporti i dittatori di potenze nucleari. Di fatto sono quinte colonne di quei regimi e pensano pure di poterci prendere per il culo.

Enrico Maura: Credo che, non in Ucraina, ma l’Europa debba dotarsi di un esercito comune pronto a intervenire per salvaguardare il diritto di esistere degli Stati. Tra l’altro, un esercito comune darebbe economie di scala e di scopo enormi. Oggi i 27 paesi della UE spendono circa 800/900 miliardi spezzettati nei singoli Stati, la Russia ne spende una cifra analoga. Credo che la UE con 400 miliardi l’anno si doterebbe di un esercito moderno, liberando risorse per sanità, lavoro, ricerca scientifica.

Liveri: Quando l’abbiamo fatto in Iraq e Afghanistan che è successo? E anche lì eravamo gli amici di una potenza nucleare che davano una mano a invadere un paese terzo, che non c’entrava nulla con noi.

Stratopaul: Gli idioti siamo noi che non abbiamo ancora capito che la guerra globale che vorremmo scongiurare è già iniziata da qualche anno e che l'asse del male si rafforza di fronte alla nostra inerzia, ne pagheremo le conseguenze e saranno molto più reali delle minacce di Putin.

Ggri: I nostri sedicenti pacifisti giustificano tutto ciò che fa la Russia, perché imputano al cattivo Occidente, guidato dal diavolo USA, la causa di tutti i mali. Purtroppo i pacifisti, spesso, fanno più danni dei guerrafondai.

C.Gregorio: Nessuno mi toglie dalla testa che moltissimi pacifinti, se non proprio tutti, sono prezzolati dai russi, oppure sono stati coinvolti in marachelle di vario genere da loro architettate e sono quindi ricattabili.

L’Oracolo di Delfi: Non sono pacifisti ma deficienti. Quando inizieranno a prendere i missili in testa saranno i primi a piangere ed a chiedere aiuto. A quel punto, grazie a Dio, Internet non dimentica nulla.

Orazio è sempre più confuso!


Finché Cracmal avanza sue supposizioni, mi sta bene, ma le prendo con le molle, ma se mi cita Erodoto, il padre della storia, come lo definiva Cicerone, allora metto da parte ogni remora e lo sto ad ascoltare volentieri. Dunque, per gli antichi nostri antenati esisteva il regno di Iperborea, da cui ogni anno arrivavano doni che avevano come capolinea l’isola di Delo, in Grecia. I doni consistevano in piante e sementi, forse OGM e servivano a rendere più facile la vita dei coloni. Amministratrici di questa operazione erano due giovani donne, Iperoche e Laodice, che un giorno scomparvero senza lasciare traccia, insieme alle loro cinque guardie del corpo. In verità, se tutti e sette erano dei giganti, non avevano nulla da temere dai piccoli greci, ma probabilmente anch’essi avevano i loro nemici, da ricercarsi forse in coloro che non volevano il bene delle umane genti. Fatto sta che i doni provenienti dagli iperborei non cessarono con la scomparsa delle due volontarie e dei loro assistenti, perché le merci presero un’altra strada, cioè scesero dal nord Europa verso la Scizia, con lo scopo di essere distribuite anche al di fuori della Scizia. Quell’aiuto umanitario fu utile alle genti native e ci rimanda ai tempi moderni, non tanto per il cibo e le medicine che gli stati occidentali mandano, da tempo, in Africa e in altri paesi retrogradi, quanto per l’ipotesi di Cracmal, che non poteva mancare e che risulta essere alquanto suggestiva, che l’abbondanza di cibo nei supermercati e nei ristoranti del mondo, e non solo dell’Occidente, è dovuta a...”doni” che stiamo ricevendo da altri settori, da altre razze non terrestri, che potrebbero vivere accanto alla Terra, sempre che fosse vera la teoria della Terra Piatta. Potremmo avere dei vicini che non solo ci forniscono cibi in abbondanza, tenuto conto che i nostri campi e il lavoro che li riguarda vengono disincentivati dalle politiche istituzionali, in primis quelle della UE, ma anche altri prodotti tecnologici, come i cellulari e le armi di ultima generazione, potrebbero arrivare...da fuori. Cioè, da quelle regioni che confinano con la nostra terra piatta, di cui non sappiamo nulla. E se dovesse trattarsi di scambi commerciali, loro (siamo sempre nel campo delle ipotesi) ci forniscono cibo e tecnologia e noi gli diamo bambini da ridurre in schiavitù, e forse anche altro, sia in forma di persone, animali e cose. Ci sono tanti misteri tra cielo e terra, ma anche tra terra e altre terre adiacenti, che la nostra filosofia non riesce ad immaginare.


La Nuova Pecoranda


Fonte: Ti Sembra Normale?

In Nuova Zelanda, dove la popolazione umana è di circa 5 milioni, le pecore sono quasi otto volte più numerose, con circa 37 milioni di esemplari. Questo squilibrio evidenzia l’importanza dell’allevamento ovino, che per decenni è stato un pilastro dell’economia nazionale grazie all’esportazione di lana e carne di alta qualità. Oltre al suo impatto economico, le pecore rappresentano un simbolo della vita rurale e una parte integrante dell’identità culturale del paese, consolidando la Nuova Zelanda come uno dei principali produttori mondiali in questo settore.

domenica 15 dicembre 2024

Due cantanti e due misure



Testo di Pasquale R.

Il mondo al contrario: Vasco Rossi, il guru della sinistra, libero di esprimersi, mentre a destra, Povia, un pericolo per la democrazia, a cui la sinistra annulla i concerti per via delle sue opinioni politiche non gradite.

Guerra civile retroattiva in salsa natalizia


Pigno: Mi rivolgo ai demoni che hanno ideato questo spot. Non ci sarà mai alcun perdono, nessuna tregua, nessuna pietà. Vi siete messi contro coloro che hanno resistito alla più potente pressione psicofisica mai attuata sul genere umano, i migliori guerrieri al mondo. Vi daremo la caccia.

Lucia_rogito ergo sum_ GardinerMeglio ancora, li staneremo.

Pigno: Pagheranno, in un modo o in un altro, per ogni singola siringa che hanno iniettato e per ogni essere umano che hanno ammazzato. Non ci hanno piegato, hanno commesso un errore e lo sanno.

Theislander: Puoi dirlo forte. In questo spot non solo ti prendono per il culo, ma ti ridono anche in faccia. Stessa schifezza dei coretti natalizi dei virologi o dei messaggi dei vip che si battevano sulla spalla. Pagheranno caro, pagheranno tutto.

mauro bussolatiVi daremo la caccia. Se fossi stato così deciso almeno la metá in quel periodo, invece di appecorarti e metterti ogni due giorni in fila per farti mettere un tampone su per il naso e ingrassare Big Pharma avresti fatto la rivoluzione. Invece…

Anonimo Sardo: Poco ma sicuro. La memoria non mi ha mai fatto difetto. Per questo attendo, e calerò la mannaia quando sarà il momento.

Perché il genio italico non vi era arrivato?


Mi sembra una buona idea. Implica che gli addetti vadano regolarmente a recuperare il...pescato. E' un filtro, in definitiva.

Sporchi negri & sudici insetti


Antonio Di Lucci: Pubblicità del 1932

Me: Pulci e cimici dei letti, specie ematofaghe, potevano essere pericolose, soprattutto le prime, ma le blatte no. Anzi, tengono pulite le cucine dai rimasugli di cibo caduti a terra. Il Flit, alla fine, si è rivelato peggiore del male. In Veneto si direbbe: " Xe pezo el tacòn dal buso!".

sabato 14 dicembre 2024

La cancellazione delle multe proprio non gli va giù!


Testo di Marco Setaccioli

La cancellazione delle multe ai NoVax è una delle peggiori battaglie di inciviltà degli ultimi anni, non solo perché diseduca al rispetto delle leggi, ma perché offende la maggioranza di vaccinati, cioè coloro i quali hanno consentito al sistema sanitario nazionale di reggere l’urto di una pandemia globale. Tutto è opinabile, ma la matematica alla fine ha la sua ineluttabilità. I non vaccinati avevano 15 volte maggiori probabilità di finire in ospedale rispetto ad un vaccinato, proporzione che saliva a 30 per la terapia intensiva. Visto che i reparti, nei periodi peggiori del Covid, hanno sfiorato la saturazione totale, nonostante il 90% di vaccinati, non c’è dubbio che solo grazie alla maggioranza dí responsabili si sono potuti curare anche gli irresponsabili. Togliere le sanzioni a chi ha messo a rischio l’intero sistema e, riempiendo gli ospedali, ha probabilmente impedito ad altri di ottenere prestazioni sanitarie per malattie croniche o molto gravi, è una sconfitta per tutti. Ed è anche un pericoloso segnale di sfiducia nei confronti dell’efficacia delle campagne vaccinali e del valore stesso della scienza. Un governo che premia novax ed evasori, pensa chiaramente solo alle prossime elezioni. Di certo non alle prossime generazioni.

La mucca espiatoria


Bond Euro Bond: Inquinano tanto quanto le bombolette della lacca causavano il buco dell'ozono, che aumenta e si riduce indipendentemente dall'attività dell'uomo.

Morris84: Lo dice la scienza.

Susy: Ora dicono che anche le luminarie natalizie inquinano.

Antonio: È quello che vogliono far credere, molti ci credono.

Big-2024: A Breve, noi ci abbufferemo di insetti e loro di deliziose bistecche che, a quel punto, sembra non inquineranno più...mascalzoni e ladri!