Ivan Scalfarotto: Cavi tranciati nel Baltico, attacchi informatici ai trasporti e addirittura al governo in Italia. La chiamano guerra ibrida, ci siamo dentro e si sa chi attacca. I numerosi amici di Putin in Italia fanno una cosa che assomiglia molto a quella che tecnicamente si chiama “intelligenza con il nemico”.
Pierluigi Di Matteo: Lei non ha capito nulla di geopolitica: la guerra alla UE, per staccarla dalla cooperazione economica con la Russia, la stanno facendo gli USA, per indebolirla in quanto possibile competitor, se unita e forte, con la Germania leader che è stata mandata in crisi.
Origa: Le sanzioni contro alla Russia e l'invio delle armi all'Ucraina sono già una guerra ibrida contro la Russia, prima ancora che questa facesse qualche cosa a noi.
PGiorgio Borgonovo: Questa è la guerra che la Russia sta facendo all'Europa. Non potendo farla con le armi (per il rischio guerra mondiale) la fa con la corruzione, con la propaganda dei filoputinisti prezzolati, con le fake news, con i pacifinti, con gli Orban, i Salvini, gli Orsini, ecc. di turno.
j_dip_69: La NATO ha di recente stabilito che un attacco informatico è a tutti gli effetti un atto armato di guerra. Ciò è il presupposto minimo per l'applicazione dell'articolo 5 del trattato.
Paola Lombardo: È il loro stile, presumo perché il loro comparto militare non è all'altezza dell'avidità di conquista. Già George Orwell denunciava questa guerra ibrida dell'URSS contro tutti negli anni 30 e 40 (Stalin).
Paola Barbero: Ci siamo dentro più che mai. Ora, anche il rapimento di una nostra giornalista. Nessuno ha mai voluto chiarire agli italiani che Kiev dista solo 2000 Km da Trieste; Bari solo 1200 da Odessa; Palermo 2000 da Gaza. Ci siamo in mezzo, anche geograficamente.
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