venerdì 27 dicembre 2024

Il Congresso americano diventa complottista


Testo di Heather Parisi

Il 4 Dicembre 2024 The United States Congress Americano, dopo due anni di investigazioni, ha rilasciato il final report "The Lessons Learned and a Path Forward" su Covid-19 Pandemic. I punti essenziali:

1) il Covid19 ha avuto con ogni probabilità origine nel laboratorio di Wuhan

2) Le iniziative del WHO sono state un fallimento

3) Il distanziamento sociale è stato arbitrario e senza fondamento scientifico

4) NON ci sono evidenze scientifiche sull'efficacia delle mascherine

5) I lockdown hanno procurato danni enormi alla salute fisica e mentale

6) il vaccino Covid 19 NON ha fermato la trasmissione del virus

7) l'obbligo vaccinale NON è supportato da evidenze scientifiche ed ha creato più danni che vantaggi

8) Il sistema di sorveglianza sugli effetti avversi ha fallito nel riportare corrette informazioni.

In pratica, quello che i "complottisti no-vax" dicono fin da principio. Ma in Italia il mainstream e i virostar a libro paga delle case farmaceutiche, continuano a nascondere la verità senza vergogna e senza ritegno. 

11 commenti:

  1. Questo post l' ho visto prima su facebook che qui.
    E ho visto anche il commento di Graziano Ganzit.
    Ogni tanto scorro i tuoi post su facebook e vedo che il sig. Ganzit fa dei commenti appropriati sintomatici di una mente di spessore .
    Ma ...
    Rimango sempre basito come persone " sopra la media " cadano come pere nelle trappole più sciocche e facilmente individuabili messe a punto dal sistema.

    Dice che il 20 gennaio finalmente negli USA si aprirà una fase di democrazia e verrà a galla la verità.

    Chiedo il supporto anche degli altri frequentatori su queste affermazioni, forse sono io che non ho capito niente e magari è proprio così.

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    Risposte
    1. Se avessi sostituito il termine " ebrei " con sionisti o kazari la risposta sarebbe perfetta.

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    2. Cianti afferma che in Kazaria gli Aschenaziti erano solo di transito e quindi è sbagliato chiamarli kazari.

      In quanto ai sionisti, costoro sono stati il braccio operativo degli ebrei, che erano sparsi per il mondo, ed è grazie ai sionisti che è stato costituito lo stato di Israele. Se tale operazione può dirsi conclusa, i sionisti possono scomparire, ma a giudicare da Netanyahu sembra che non abbiano ancora finito.

      Ti cito un brano del libro che sto leggendo: "Disponiamo di moltissime osservazioni relative al comportamento degli animali e sappiamo che molti moduli di comportamento fanno parte delle singole specie, sono cioè patrimonio ereditario degli individui. Evidentemente anche il come comportarsi è scritto nel DNA"
      (Giorgio Panini - "Il grande libro della preistoria" Mondadori, 1982, pag. 35)


      Gli ebrei, dunque,...ce l'hanno nel sangue!

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    3. << "Disponiamo di moltissime osservazioni relative al comportamento degli animali e sappiamo che molti moduli di comportamento fanno parte delle singole specie, sono cioè patrimonio ereditario degli individui. Evidentemente anche il come comportarsi è scritto nel DNA" >>

      Sottoscrivo in pieno.
      E questo, con i dovuti adattamenti, vale anche per noi uomini.
      La cultura può ampliare lo spettro dei nostri comportamenti, ma solo fino ad un certo punto.

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    4. Una volta si poteva dire che I negri hanno la musica nel sangue, ma se c'è qualcosa di vero in quanto ho citato dal libro sulla preistoria, allora possiamo ammettere tranquillamente che gli ebrei hanno l'astuzia nel sangue.
      Freeanimals

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    5. A proposito di negri.
      È vero che ora col globalismo e l' appiattimento sociale è più difficile distinguerlo ma fino a qualche decennio fa ( mi prendo tutte le responsabilità razziste/ razziali e quant' altro ) era evidente la differenza.

      Se , in proporzione , il 95% dei bianchi era in grado di comprendere e districarsi nella quotidianità e il 5% era rincitrullito , per i neri le proporzioni erano inverse : il 5% aveva un QI normale e il 95 era poco più che un primate.

      Ora il gap si sta riducendo e le differenze non sono più così evidenti.
      Nel senso che siamo tutti più neri

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    6. I test sul Quoziente Intellettivo sono scienza o razzismo?

      No, perché io trovo spesso persone che esaltano la scienza, ma se si dice che l'africano medio è meno intelligente del caucasico medio, apriti cielo!

      Si scatenano tuoni e fulmini!

      Ma la scienza dovrebbe essere neutrale, o no?

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    7. Confermo: la scienza dovrebbe essere neutrale ed oggettiva.
      Ma questo non piace a tutti.

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    8. Anche perché non è sempre facile raggiungere l'oggettivita' necessaria.
      Siamo uomini, quindi siamo sempre un po' coinvolti.

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    9. Non so se tu sei laureato (io no!), ma la dottoressa Alice Rotelli, di cui ho riportato il pensiero nel precedente articolo, fa parte di quel gruppo di laureati che si credono dei padreterni solo perché hanno avuto il rametto di lauro attorno alla testa, in uno dei giorni indubbiamente più belli della loro vita. Cum laude.

      Sui social ho incontrato tanta gente così.

      Hanno la puzza sotto il naso e a volte scivolano nel disprezzo verso i non laureati, o verso chi non la pensa come loro in genere.

      I veri scienziati non sono così, o almeno non dovrebbero esserlo.

      Il vero scienziato è umile ed è consapevole che le cose che non sa sono in numero maggiore rispetto alle cose che sa.

      Laureati come tale dottoressa, tra l'altro mia conterranea, sono come dei Kapò, detenuti come tutti gli altri, solo investiti di qualche potere su chi sta peggio, su di noi disgraziati.

      Sto esagerando, ma quando incontro laureati in scienze naturali che m'insultano perché animalista, allora i cosiddetti cominciano a girarmi.

      E ne escono battaglie terribili.

      Per fortuna, X mi ha sospeso l'account e io non posso intervenire. Così mi risparmio un sacco di malumore con tal genere di...scienziati!

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    10. Caro Free, io sono laureato, ma in legge (che è stato poi, con soddisfazione, il lavoro della mia vita), ed in campo scientifico sono un semplice autodidatta.
      E sugli scienziati la penso esattamente come te.

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