Fonte: Riscatto Nazionale
Quando è troppo, è
troppo. Che la Svezia non sia più quella di una volta, dovrebbero
averlo capito tutti. Praticamente ogni giorno, ci svegliamo e ci sono
nuovi omicidi, rapine, stupri e altri abusi. Siamo stati costretti a
subire innumerevoli crimini di questo tipo in cui gli autori spesso
sfuggono alla punizione sostenendo di avere meno di 15 anni. In tutto
il paese escono rivelazioni su come la polizia non abbia più la
capacità di prevenire e indagare i crimini che colpiscono il popolo
svedese. In alcuni casi, come ad esempio il recente omicidio di una
ragazza, dipendente di un centro rifugiati per i cosiddetti “bambini
rifugiati non accompagnati” a Mölndal, il nostro capo nazionale
della polizia arriva a mostrare una maggiore simpatia per il
carnefice che per la vittima.
Questo tipo di
comportamento irrispettoso ora è così profondamente radicato nei
nostri politici senza spina dorsale, nel nostro sistema giudiziario e
nei nostri media bugiardi, che nulla ci sorprende più. Ma ci
rifiutiamo di accettare i ripetuti attacchi e le vessazioni alle
donne svedesi. Ci rifiutiamo di accettare la distruzione della nostra
società, una volta sicura. Quando i nostri leader politici e la
polizia mostrano una maggiore simpatia per gli assassini che per le
loro vittime, non c’è più alcuna scusa per lasciare che questo
accada senza protestare. Quando le strade svedesi non sono più
sicure per gli svedesi ordinari, è il nostro dovere risolvere i
problemi.
Pertanto, 200 svedesi
si sono riuniti per stare in piedi contro i “bambini di strada”
del Nord Africa, che occupano la stazione ferroviaria centrale della
capitale. La polizia ha chiaramente dimostrato di non avere i mezzi
per impedire la loro furia, non abbiamo altra alternativa che punirli
noi stessi. Il sistema giudiziario non esiste e il contratto sociale
è quindi rotto, è ora dovere di ogni svedese difendere le nostre
aree comuni contro la criminalità importata.
Noi che qui riuniti non siamo vostri politici, o vostri giornalisti, o vostri poliziotti. Noi siamo tuo padre, tuo fratello, tuo marito, il tuo collega, il tuo amico, e il tuo prossimo. Gli uomini e le donne svedesi meritano sicurezza nella loro vita quotidiana e pertanto invitiamo tutti a seguire le nostre orme, sia a Stoccolma che in altri luoghi in tutto il paese. Per un futuro migliore insieme.
Noi che qui riuniti non siamo vostri politici, o vostri giornalisti, o vostri poliziotti. Noi siamo tuo padre, tuo fratello, tuo marito, il tuo collega, il tuo amico, e il tuo prossimo. Gli uomini e le donne svedesi meritano sicurezza nella loro vita quotidiana e pertanto invitiamo tutti a seguire le nostre orme, sia a Stoccolma che in altri luoghi in tutto il paese. Per un futuro migliore insieme.
E’ seguita sul web
la richiesta a tutti i patrioti d’Europa ad unirsi, per riprendersi
le proprie nazioni.
auguri al popolo svedese,gli atlantisti non avranno pietà di loro
RispondiEliminaAnche l'Islanda ha fatto la birichina con i banchieri. Sangue vichingo.
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