L’antisemitismo nacque dalla volontà dei Gojim di non pagare i debiti agli ebrei

Testo di Curzio Conrad

È assolutamente vero che la maggioranza dei popoli "semitici" è Araba, i figli di Ismael, primogenito di Abramo, ma "solo" con la schiava Agar, poi ripudiata. La sua storia di sopravvivenza viene rappresentata dai riti del pellegrinaggio alla Mecca (Hajj). Gli Ebrei sono i figli di Isacco, secondogenito di Abramo con la moglie Sara, per cui non ritengo corretto dire che il 90% degli Ebrei non sono Semiti: tutti gli appartenenti all'Etnia Ebraica, sono per definizione Semiti. La radice più profonda dell'"antisemitismo" o "anti-ebraicismo", che dir si voglia, nasce nella cultura cristiana, nasce dal fatto che il Sinedrio, contro il volere di Pilato, ha insistito per la Crocifissione di Gesù-Cristo.

La seconda ragione, che spesso fa leva sulla prima, è di ordine economico. Nella religione cristiana (e ancora oggi teoricamente in quella islamica) era vietato guadagnare sugli interessi da capitale e debiti, anche solo per coprire il rischio di un investimento o di un prestito. Per cui questo tipo di "affari" erano loro vietati ed ecco gli Ebrei, per i quali ciò non era vietato, saltare nella breccia, una breccia molto redditizia, che ha loro permesso di arricchirsi, a volte anche in maniera vergognosa. Quando i Re cristiani, e altri magnati economici, non riuscivano più a fare fronte agli oneri finanziari, dovuti agli Ebrei, ecco che l'antisemitismo offriva una scappatoia molto allettante per annullare i debiti! Del tutto comparabile la campagna contro i Templari, di cui Filippo IV (credo), re di Francia, era importante debitore, in questo caso si è usata la scappatoia di Eresia. Un altro esempio di arricchimento sulle spalle degli Ebrei è stato l'antisemitismo di stampo nazista, finalizzato a finanziare il riarmo dell'Esercito tedesco!

Simili motivazioni hanno anche spinto Maometto ad attivarsi contro gli Ebrei, che nel'Arabia del tempo controllavano la mescita di bevande alcoliche e il gioco di fortuna - tant'è vero che nel Corano la proibizione del bere alcol e di giocare per soldi, appaiono sempre una accanto all'altra! Che gli Ebrei nella Storia abbiano subito delle persecuzioni è un dato di fatto, ricordo solo la conversione forzata o l'espulsione degli Ebrei Marrani di Spagna, i frequenti Pogrom anti-ebraici in Russia, ma anche un forte antisemitismo nella Francia tra le due Guerre Mondiali (vedi anche il "Cimitero di Praga" di Umberto Eco).

Tutto ciò non ha impedito agli Ebrei di detenere, ancora oggi o oggi più che mai, un grandissimo potere economico-finanziario, una fortissima lobby negli Stati Uniti, che ha permesso ad Israele di usufruire di uno "Statuto Speciale", che gli ha permesso di comportarsi in maniera razzista contro i suoi "fratelli" arabi e palestinesi, con il tacito benestare dell'Occidente. Certo anche aiutati dai sensi di colpa dei Tedeschi, che vengono insistentemente tenuti in vita e ribaditi in ogni occasione. Certo che il comportamento egemonico dello stato d'Israele contro i suoi vicini, la continua occupazione e pulizia etnica nei territori arabo-palestinesi, non fa sicuramente onore al giovane stato ebraico e fa di Israele il più importante attore anti-semitico (nel vero senso della parola) attualmente presente sulla scena mondiale.

Per concludere, sono comunque contrario alle generalizzazioni e come in tutti i popoli, anche in quello Ebraico ci sono persone buone e persone cattive, e un Ebreo non può né deve essere condannato in base alla sua appartenenza etnica e/o religiosa. Non ha senso risvegliare un odio collettivo contro chi è diverso da noi, questo comportamento razzista e demagogico in passato ha fatto solo incalcolabili danni!