giovedì 4 giugno 2020

Il consiglio del poliziotto filosofo


Testo di Russo Anna Maria

Ho fatto una chiacchierata con un poliziotto, da una parte piacevole, da una parte inquietante. Sono consapevoli ed a molti va bene così. Mi ha domandato. Pensi di combattere da solo? Contro cosa? Contro chi? Discorso molto complesso e lungo da affrontare, ma sintetico nella sua risposta conclusiva. Puoi avere forse anche ragione in quel che pensi, mi dice, ma considera che alla maggioranza delle persone le cose vanno bene così ed accetteranno senza tante opposizioni quello che avverrà. Le nuove politiche, la nuova vita, le nuove e sempre più frequenti limitazioni. Le regole per riorganizzare il mondo dei prossimi decenni saranno molto ferree. Le guerre che non vengono più fatte con le bombe, le stanno iniziando sotto altre forme. Ed il risultato di qualsiasi guerra qual è stato? Distruzione e decimazione della popolazione, macerie su cui poi ricostruire un nuovo mondo.

Le persone a cui va bene così, ed accetteranno tutto, rappresentano più dell'80% degli italiani e se, come diciamo, siamo in democrazia, le decisioni della maggioranza vanno rispettate. Rivolgendosi sempre a me afferma: lo vedi che nonostante non siano più obbligatorie la mascherine all'esterno, quasi tutti ancora le indossano? Sono convinti di essere in questo modo più sicuri e protetti, come son convinti che il governo e le istituzioni li proteggano. Chi sta in alto sa benissimo che gran parte delle cose saranno accettate senza tante obiezioni e domande da parte della maggioranza del popolo. Molte battaglie le hanno già vinte in partenza.


La società è così, e tu fai parte di quella minoranza che, anche se avesse ragione, deve accettare la società pur essendo forse sbagliata. Altrimenti esci dal sistema, isolati, perché così facendo ti farai del male. Ci rimetterai anche per chi tu pensi di difendere e che magari non vuole nemmeno esser difeso, perché accetta passivamente il mondo come gli viene proposto da chi comanda. La maggior parte della popolazione, che tu lo voglia o no, aspetta i vaccini. L'ennesima loro piccola sicurezza, convinti che sia per il loro bene. Ma io voglio solo difendere la mia libertà, non quelle degli altri, gli dico. Isolati, staccati dal sistema con la minoranza che la pensa come te e vivi senza fare tante guerre dove a farti del male e rimetterci sarai solo tu. Questo è stato il suo consiglio con cui abbiamo terminato la nostra conversazione.

11 commenti:

  1. Il pragmatico poliziotto non ha tutti i torti.
    La gente aspetta il vaccino.
    La gente indossa volentieri la mascherina.
    La gente si fida delle autorità ...
    O, perlomeno, così fa la maggioranza.

    Alternativa suggerita, isolarsi in comunità che la pensino controcorrente come te. Tipo gli Amish della Pennsylvania? Pascere gli armenti a Capracotta? Ci vuole la partita Iva, e poi ti stanano con i droni.

    Non resta che fare il pesce in barile, lasciare che almeno la mente corra libera e felice dove nessun controllo potrà limitarla, praticamente vivere di sogni. La realtà non è più sopportabile.

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    1. Quando non avremo più il contante, bisognerà che c'inventiamo qualcosa.

      Le monete alternative già sono state collaudate.

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    2. Chi darà una pietra al figlio che ha fame? Oppure gli darà un serpente? Di fronte a simili terribili circostanze, l'uomo più integerrimo, più stoico, dovrà capitolare ai suoi principi, per salvare i suoi cuccioli. Oppure si sacrifichera' insieme a loro in un omicidio-suicidio iniziatico?

      Ubi maior minor cessat, la maggioranza cedera', a prezzo di microchip, bancomat, vaccini, per vedere, magari per ancora un sol giorno, il caro volto dei bimbi o della compagna.

      Chi da il diritto a uomini o donne di cooptare i loro cari nelle proprie scelte comportamentali, laddove tali scelte possano attentare alla vita dei loro cari stessi?

      Il resto sono chiacchiere, e vi prego voler scusare la mia presunzione.

      Che l'Entita' Suprema ci risparmi da questa ulteriore, tremenda prova.

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    3. Mi sono incaponito (e sto accumulando rabbia).

      E piuttosto che cedere ai ricatti, mi faccio ribelle delinquente.

      Dopo aver messo in salvo le cagnette.

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  2. Difficile da spiegare, ma questa conversazione sembra tanto frutto di fantasia, una finzione letteraria, chiamiamola.
    Riflette molto lo spirito che l'autrice ha già manifestato in un precedente suo elaborato che è stato qui proposta pochi giorni fa, di cui mi sfugge il titolo.
    La descrizione fatta poi cozza un po'con la realtà. Se la maggior parte è così desiderosa di vaccinarsi non si spiega la campagna del terrore che continua, le incessanti sviolinate sulla bontà dei vaccini e l'intenzione di renderli obbligatori.
    Tanto lavoro per un'esigua minoranza?
    Le mascherine indossate correttamente sono diventate una rarità se non nei luoghi chiusi dove altrimenti non si entra, nonostante, al contrario di quello che sostiene il "poliziotto", vi sia tutt'oggi l'obbligo anche all'aperto in molte regioni.
    Posso concordare in parte sull'idea che molti abbiano difficoltà ad accettare che il governo&friends tramino contro il popolo, soprattutto nell'ambito di una strategia internazionale che dura da svariati decenni ad essere "minimalisti", ma che qui ci sia qualcosa che non va ormai l'hanno capito in moltissimi.
    Sarà che ultimamente il pifferaio ha presentato il conto un po' a tutti? I problemi economici iniziano a manifestarsi anche laddove fin'ora erano stati poco sentiti e un certo malcontento serpeggia lungo tutto lo stivale.
    I convinti che le istituzioni li proteggano ben disposti al vaccino e all'app e magari al microchip che descrive il "poliziotto" sembrano più usciti dai soliti sondaggi truccati alla Moira Orfei che individui reali.
    In conclusione, che già ho parlato troppo, vi si riscontra un po'quella necessità di sentirsi tra i pochi "illuminati" che hanno capito tutto a fronte del popolo bue che invece non ha capito niente.
    Magari il "popolo bue" non ha capito proprio tutto, ma lo sforzo immane compiuto in questi mesi via mainstream per convincerlo e dirigerlo, oltre all'ondata di censura che imperversa sul web, raccontano un'altra storia rispetto al "hanno già vinto".

    Buona giornata a tutti.




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    1. Sì, hai ragione, non bisogna mai dare ogni cosa per scontata.

      Secondo te, quando non avrò più cibo per me e le mie cagnette, farò bene a dare l'assalto a qualche supermercato?

      E mi conviene farlo da solo o aspetto che si formi qualche gruppo di facinorosi?

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    2. Non dare per scontato che tu e le tue pelosette rimarrete senza cibo.
      Se mai accadrà non è detto che si debba prendere d'assalto il supermercato, non sarai il solo e magari qualcuno avrà la terra, altri i semi, qualcuno le competenze sulla flora selvatica,...ci si può organizzare in tanti modi.

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  3. Purtroppo la massa non riesce a formulare pensieri propri e quindi accetta facilmente ciò che li viene proposto dall'esterno, nel primo caso ci vuole impegno, determinazione e conoscenza; tutte doti latitanti nella maggioranza degli individui.
    Costa impegno star comodamente seduti in poltrona ed introiettare acriticamente tutto ciò che la TV ci propina?

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  4. In realtá non ho niente da aggiungere e non vorrei disturbare questo momento magico, ma sono davvero commosso.
    Da quando conosco questo blog non ho mai assistito a niente del genere. E lo dico in tutta sincerita. Siete stati tutti un esempio da libro di come dovrebbe essere un dialogo costruttivo fra esseri umani coscienti.

    Speriamo che duri, Duria.

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    1. Se a me non e concesso scherzare, giuro che non lo faro piú.
      Comunque la mia commozione era sincera.

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