giovedì 4 giugno 2020

I Protocolli di Günther Anders



Leggete queste "straordinarie" parole del filosofo ebreo tedesco Günther Anders, datate 1956, e ditemi cosa vi fanno pensare...

"Per soffocare in anticipo ogni rivolta,
non bisogna essere violenti.
I metodi del genere di Hitler sono superati.
Basta creare un condizionamento collettivo così potente
che l'idea stessa di rivolta non verrà nemmeno
più alla mente degli uomini.


L' ideale sarebbe quello
di formattare gli individui
fin dalla nascita
limitando le loro
abilità biologiche innate.

In secondo luogo,
si continuerebbe il condizionamento
riducendo drasticamente l'istruzione,
per riportarla ad una forma di inserimento professionale.
Un individuo ignorante
ha solo un orizzonte
di pensiero limitato
e più il suo pensiero è limitato
a preoccupazioni mediocri,
meno può rivoltarsi.

Bisogna fare in modo
che l'accesso al sapere diventi sempre
più difficile e elitario.
Il divario tra il popolo
e la scienza,
che l'informazione
destinata al grande pubblico
sia anestetizzata
da qualsiasi contenuto sovversivo.
Niente filosofia.

Anche in questo caso bisogna usare
la persuasione
e non la violenza diretta:
si diffonderanno massicciamente,
attraverso la televisione,
divertimenti che adulano sempre l'emotività o l'istintivo.
Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso.

E' buono,
in chiacchiere
e musica incessante,
impedire allo spirito di pensare.
Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani.
Come tranquillante sociale, non c'è niente di meglio.
In generale si farà in modo di bandire
la serietà dell'esistenza,
di ridicolizzare tutto ciò
che ha un valore elevato,
di mantenere una costante apologia della leggerezza;
in modo che l'euforia della pubblicità
diventi lo standard
della felicità umana.
E il modello della libertà.

Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione,
che l'unica paura,
che dovrà essere mantenuta,
sarà quella di essere esclusi dal sistema
e quindi di non poter
più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.

L' uomo di massa,
così prodotto,
deve essere trattato
come quello che è:
un vitello,
e deve essere monitorato come deve essere un gregge.

Tutto ciò che permette
di far addormentare
la sua lucidità
è un bene sociale,
il che metterebbe
a repentaglio il suo risveglio e deve essere ridicolizzato, soffocato.

Ogni dottrina che mette
in discussione il sistema deve prima essere
designata come
sovversiva e terrorista
e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali".

Günther Anders, "L'uomo è antiquato", 1956

19 commenti:

  1. non possono costringerci a credere alle "corbellerie" che ci raccontano. Come diceva Abramo Lincoln? Conte-conte: non stanno in piedi le grullerie che quotidianamente erutta. Perciò ci si smascherina, malgrado la "propaganda occulta mattarelliana". Basta un po' ! Marilina C.

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  2. Vaccini, "squola", D'Urso/Burioni/Jovanotti (presi a caso), New Age...

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  3. https://alfiokrancic.com/2020/06/03/trilogia-antifa-con-comiche-finali/

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  4. Dopo aver letto un post come questo la giornata ti sorride ed il buon umore s'impossessa di te.

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  5. Per il momento, Roberto, accontentati del mio:

    Anders é sicuramente un malvagio manipulatore. Colpevole del peggior crimine che possa mai commettere un essere umano:
    Siii, avete indovinato... È EBREO. :-(
    1+1=2
    Si riunisce la corte.........Verdetto:

    COLPEVOLE!

    Ma invece, dopo una rapida lettura dei suoi scritti, mi sembra di capire, che le intenzioni dell' autore fossero l'esatto contrario di quello che il testo dell'articolo pretende denunciare. Appare infatti che le intenzioni di Anders fossero quelle di evidenziare la manipulazione alla quale è sottoposto l'uomo moderno.

    Invito i lettori piú attenti a fare una rapida ricerca. "Digitate" :-) Günther Anders, L'uomo è antiquato.

    Mettero comunque anche un paio di links sotto per facilitare le cose.

    Potrei anche sbagliarmi, ma da quanto ho letto, potrei quasi affermare che questo filosofo risulta alquanto positivo e interessante . E se non andate troppo di fretta potreste leggerlo anche voi per cosí farvene una opinione.

    https://intenzionalita.blogspot.com/2013/01/gunther-anders-luomo-e-antiquato-autore.html?m=1

    https://mondodomani.org/dialegesthai/vru01.htm

    https://lacomunarda.blogspot.com/2012/08/gunther-anders-luomo-e-antiquato.html?m=1



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    1. Vero. Ancora non avevano terminato il lavoro. Ora gli manca solo il tocco finale, e poi... tutti al mare :-(

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  6. Vecchia canaglia di un taller di via de' Pepi, ti confesso che anche io ho avuto la tua stessa sensazione. Volevo commentare ma mi sono astenuto. Non volevo provocare una valanga, una slavina di giudagliate ormai venute a noia alla noia.. L'hai fatto tu, e mi hai sollevato da un peso. Alea jacta est. Prepariamoci, preparatevi, guardinghi e cinti, facciamo, fate, scorta di testicoli di ricambio, ci (vi) serviranno.
    Bon courage

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    1. E un c'è problema. E gliho belle pronto un sacco di testicoli gonfiabili, cosi esa'addatteranno al bisogno facilmente.
      O come etufai a sapere di via dei Pepi, o che tu sei indovino?
      :-)

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    2. E glio' tiraho andovinare... Unno'mai indovinaho la schedina porca mattina!

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    1. Il problema è sempre lo stesso,per molti "complottisti"e tutto il resto; pregiudizi e fretta, invece del pensiero critico.
      Ma icché l'é i pensiero critiho... Ocche lo so, io?
      Booo?

      Ovviamente per i Trolls di turno il discorso cambia. Meno male che da queste parti non ce ne sono.

      La fretta è cattiva consigliera, ma a volte pur sapendolo, ce ne dimentichiamo. Se poi il pensiero critico l'applichiamo solo a gl'altri si converte in un dogma che acceca la mente.

      Calma quindi, e a conoscere noi stessi, che è meglio. Amen

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  8. Lei freeanimals ha visto il post del Rabbino blondet e'lui che lo ha pubblicizzato ( infidamente) sul suo sito ma oramai la gente dorme si ritrova solo per ululare alla luna, mah! Non mi ci metto nemmeno a dire quel che penso e'fiato sprecato basti dire che la moglie di Gunther anders e'stata la celeberrima
    HANNAH HARENDT la figlia di Salomone che ha scritto "la banalita'del male"... mi E'fin sorto e salito e balenato ecc ecc il Dubbio che questi che bazzicano qui da lei siano capitati qui apposta
    per contrapporsi al pensiero dominante unico antisemita risplende te che accampava in questo splendido angolino di Internet e che con tanta fatica ero riuscito grazie all'Accondiscente freeanimals
    a spargere e a far attecchire in modo parsimonioso
    le sementa tanto care , mi ricordo i bei tempi quando ci mostrava la foto di lei da bambino vestito con la Divisa della Wehrmacht, ora invece di cosa andrà vestito con l'andazzo che sta prendendo sto blog mah!

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    1. Non c'è nessun andazzo!

      Pubblico quello che trovo altrove e che mi sembra interessante.

      Spesso pubblico cose che la riguardano e su cui mi aspetto i suoi commenti.

      Di Gunther Anders non sapevo neanche che fosse marito della più famosa Hanna Arendt.


      Non ho visto il post di Blondet a cui fa cenno. Non ho tempo e non arrivo dappertutto.

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  9. Quindi secondo Sed Vaste, se uno ha avuto per moglie una cattivona si rende automaticamente colpevole dei peggiori reati. Se poi ha anche la colpa di essere ebreo, allora si converte addirittura in un satanasso.
    Lasciamo stare, dai... via.

    E magari, come spesso succede, HANNAH ARENDT, faceva tutto il contrario di quello che predicava, ma giudicare le persone con superficialitá, dando ad intendere che si sa tutto di loro, quando il piú delle volte non se ne sa nulla o come massimo lo sufficiente per "dimostrare" di avere ragione sempre e comunque, chissá non sia un'attitudine degna di in ricercatore della verita.

    HANNAH ARENDT LA BANALITA' DEL MALE RIASSUNTO

    ..."Le origini del totalitarismo, la Arendt analizza le cause ed il funzionamento dei regimi totalitari sotto due profili:
    • storico-politico, in quanto analisi della situazione generale europea;
    • filosofico-politico, in quanto analisi del regime totalitario, con particolare riferimento a nazismo e stalinismo (esclude il fascismo perché non nasce sin dall’inizio sotto forma di regime totalitario).
    Il libro, inoltre, è strutturato in tre parti:
    1. analisi del fenomeno antisemita in sè;
    2. individuazione dell’antisemitismo e della crisi dell’imperialismo (post P.G.M.) come basi del totalitarismo;
    3. analisi del totalitarismo della società di massa, basata sul binomio ideologia-terrore:
    • l’ideologia si identifica nel partito unico, la cui legge è rappresentata dalla volontà del capo, ed ha la pretesa di fornire una spiegazione totale della storia senza, però, confrontarsi con i fatti concreti;
    • il terrore, invece, si basa sull’impiego di strumenti come la polizia segreta, che mira ad eliminare la libertà anche nella vita privata, ed i campi di concentramento, il cui scopo è quello di eliminare gli oppositori politici.
    Continua...

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    1. HANNAH ARENDT LA BANALITA' DEL MALE RIASSUNTO
      4. SISTEMA ORGANIZZATIVO DEL TOTALITARISMO: l’ideologia ed il terrore si esplicano attraverso il partito unico e la polizia segreta, che devono obbedire totalmente alla volontà del capo, la quale, dunque, è l’unica legge del partito.
      Il potere, inoltre, è distribuito in maniera gerarchica, pertanto, quanto più si era vicini al capo tanto più si aveva potere.
      5. CONDIZIONI VITALI DEL TOTALITARISMO ED ISOLAMENTO DEGLI INDIVIDUI: sotto i regimi totalitari, la condizione degli individui è quella dell’isolamento, in quanto il regime mira alla totale distruzione della vita privata degli individui e della vita politica democratica. Le condizioni vitali del totalitarismo, dunque, sono:
      • distruzione della democrazia;
      • distruzione della vita privata;
      • isolamento, derivante dalle due precedenti condizioni.
      6. CONDIZIONE/NATURA UMANA: diversamente da Platone ed Aristotele, la Arendt non parla di natura umana, bensì di condizione umana, poiché ritiene che la natura umana risieda proprio nell’ essere <>.
      7. ISOLAMENTO NELLA SOCIETÀ DI MASSA: secondo la Arendt, anche nella società di massa, come nel totalitarismo, l’individuo è isolato, in quanto il conformismo sociale è una costante minaccia alla libertà politica. Il totalitarismo, quindi, anche dopo la scomparsa del nazismo e dello stalinismo, rimarrà sempre un potenziale pericolo, tanto che la filosofa ebrea afferma che <>.

      HANNAH ARENDT VITA ACTIVA
      8. VITA ACTIVA (le due sfere della vita nell’antica Grecia): la Arendt, in Vita Activa, definisce la condizione umana (e non natura) come costituita da due momenti:
      • vita attiva, tipica del mondo greco antico e basata sulla democrazia, il cui principio basilare è l’agire;
      • vita contemplativa.
      Nel mondo moderno la vita attiva è assente, pertanto, l’agire è sostituito dal fare e dal lavorare. La democrazia greca, invece, proprio perché basata sull’agire, era la forma di politica più genuina per l’uomo.
      9. LA POLITÈIA PERDUTA: in Vita activa, la Arendt denuncia la scomparsa della politica delle pòlis dell’antica Grecia, che considera l’unica forma politica genuina e la definisce come politéia perduta, in quanto, purtroppo, è scomparsa del tutto nel mondo moderno. Questa sua considerazione non mira a riproporre come modello del presente l’esperienza dell’antica Grecia, bensì le offe la possibilità di criticare la modernità e della politica tout court. L’agire politico greco, quindi, è stato sostituito dal fare e dal lavorare"...
      Per approfondire un pochinino:
      https://www.studenti.it/topic/hannah-arendt.html

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