Le elezioni americane sono peggio del mal di denti

L’assalto alla Casa Bianca è stato fatto da sostenitori di Trump frammischiati ad Antifa infiltrati. A lasciarci la pelle è stata una ragazza appartenente al primo gruppo. Da parte dell’agente in borghese che l’ha uccisa c’è stato un eccesso di zelo, perché già c’erano altri intrusi nel palazzo e uno in più o uno in meno non avrebbe cambiato le cose di molto. Forse quell’agente della sicurezza non era stato avvertito che ci sarebbe stata un’intrusione? I suoi superiori non gli hanno spiegato che si sarebbe trattato di una messinscena? Occorreva togliere la vita a una figurante, benché inconsapevole, di tale pantomima? Perché gli americani devono sempre strafare? I sinistroidi si sono sollevati in America e in Europa per l’uccisione di un pregiudicato di colore da parte della polizia. Qualcosa mi dice che non solleveranno un sopracciglio per la morte di questa ragazza bianca. Se l’invasione di campo era prevista e concordata con i partecipanti, o almeno con alcuni di essi, a chi va la responsabilità dell’inutile morte di quella donna? Se ci fosse una giustizia terrena, credo che il signor Biden, e l’apparato che lo sostiene, dovrebbero prendersi l’onere di tale funereo incidente, anche se i media mainstream stanno facendo di tutto per far passare il suo antagonista Trump come il cattivone della sceneggiata. 

Noi intanto, qui, siamo alle prese con un governo di pazzi, che sforna DPCM a raffica e che ormai ci tiene in uno stato di schiavitù perenne. Io ho cercato di resistere, ma da due giorni mi è venuto mal di denti. Il mio dentista non mi lascia entrare senza mascherina. Non so che devo fare e mi sento tremendamente depresso e umiliato.