giovedì 14 ottobre 2021

Il governo ci prende per il naso


Giorgia Meloni: Apprendiamo dalla stampa che il premier Draghi, nell’incontro con i sindacati, avrebbe preannunciato la possibilità di porre a carico delle aziende il costo dei tamponi dei lavoratori. FDI ribadisce che la spesa deve essere interamente coperta dallo Stato.

Francesco Mosca: Farsi il tampone per entrare al lavoro domani significa una cosa, non aver capito un cazzo. Dovete pensare che la tortura a pagamento può durare mesi e mesi; sareste in grado di resistere al vaccino per sei/otto mesi? NO, vi trovereste senza naso. Quindi dobbiamo fermare tutto!

2 commenti:

  1. Nell' antico Egitto era prassi infilare uno stecco di legno nella narice per arrivare su fino alla pineale e lesionarla , con lo scopo di rendere più mansueti e docili i sudditi togliendo loro la capacità di reazione.
    Pratiche nuove per vecchie usanze , i depositari di certe conoscenze sanno dove e come colpire.

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  2. quello che non comprendo e' che il tampone e' un prelievo di muco nasale , che l'eventale virus e' arrivato dall' esterno. Una soffiata di naso su di una garza sterile darebbe gli stessi risultati. Come se per l' esame delle urine si dovessero usare delle cannuccie ....se il virus entra per via aerea , ne esce anche nello stesso modo ..

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