Fonte: Il moralizzatore vegano
A voi è mai capitato
di incontrare sui mezzi pubblici il pazzo ubriaco che parla da solo,
talvolta urlando e ridendo? Generalmente le persone "civili",
che un momento prima erano col viso incollato allo smartphone,
abbassano ulteriormente il capo per non incrociare lo sguardo del
demente e non attirare la sua attenzione. Tra la gente "normale"
si percepisce ordine, educazione, raffinatezza e la volontà di non
entrare in contatto con gli sconosciuti. Se io arrivassi dal futuro e
vedessi un gruppo di persone del genere, penserei: "Cazzo! Ma
questi son tutti vegani! Sono capitato in un'epoca fin troppo
civilizzata!".
Purtroppo però, in
quell'ordine apparente, noterei subito diverse giacche dotate di
cappuccio in pelo di cane scuoiato vivo dai pellicciai cinesi. In
quella fasulla parvenza di civiltà, tra quelle persone così
riservate da temere lo sguardo di un estraneo, probabilmente non
troverei nemmeno un vegano. Se il rozzo alcolizzato tirasse fuori
dallo zaino un coniglio o un maialino e tentasse di sgozzarlo di
fronte a tutti quei premi Nobel per la Pace, qualcuno si girerebbe
dall'altra parte terrorizzato, altri lo pregherebbero di risparmiare
la vita al malcapitato animaletto, ed altri ancora, da contare sulle
dita di una mano monca, cercherebbero di fermarlo.
Quelle stesse persone,
dopo soli 10 minuti, si recherebbero al supermercato riempiendosi il
carrello di parti anatomiche di animali morti, magari sgozzati
proprio da quel troglodita molesto incontrato sul tram. Si dissociano
dai rozzi sui mezzi pubblici, ma stringono alleanze con loro quando
si tratta di commissionargli l'uccisione di animali. Io me le
immagino le ragazze che riempiono Instagram di selfie con
l'immancabile bocca a culo di gallina, me li immagino gli
universitari, i liceali, le segretarie dei commercialisti, i bancari,
le commesse dei negozi di scarpe, immagino tutte queste persone di
fronte alla scelta di uccidere con le proprie mani un essere
innocente e spaventato.
A tutti loro
chiederei: "Per questa sera che facciamo? Lo sgozzi tu il
coniglio? Spari tu in testa al vitello? Oppure mangiamo altro?"
A parte una minima percentuale di cavernicoli simili all'ubriacone
molesto decritto poc'anzi, tutti quanti per questa sera, in via del
tutto eccezionale e solo perché toccherebbe a loro uccidere senza
commissionare a terzi il misfatto, mangerebbero vegan. Allora perché
non fate pace col cervello ed evitate di demandare ad altri un'azione
che voi non sareste mai in grado di compiere, trovandola
tremendamente ripugnante e violenta?
Grazie per avermi
ascoltato, come sempre vi chiedo aiuto nella diffusione perché un
post con poche condivisioni raggiunge migliaia di persone, ma un post
con tantissime condivisioni arriva sullo smartphone di milioni di
persone che non vedono l'ora di essere svegliate dal coma
carnista.
Iniziamo a sfruttare pienamente le potenzialità di questo social per accelerare il conto alla rovescia verso la fine dell'Olocausto Animale. Poi questa volta mi sono pure sbattuto parecchio nella realizzazione dell'immagine, che vedrei bene in tutte le città italiane come cartellone pubblicitario.
A presto e go vegan!
Iniziamo a sfruttare pienamente le potenzialità di questo social per accelerare il conto alla rovescia verso la fine dell'Olocausto Animale. Poi questa volta mi sono pure sbattuto parecchio nella realizzazione dell'immagine, che vedrei bene in tutte le città italiane come cartellone pubblicitario.
A presto e go vegan!
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