Fonte: ADN Kronos
Un misterioso pianeta
nascosto ai confini del nostro sistema solare potrebbe essere
collegato alle estinzioni periodiche avvenute sul pianeta Terra, e
sarebbe capace di innescare una pioggia di comete e causare eventi
catastrofici. E' la tesi di Daniel Whitmire, un professore di
astrofisica in pensione, che come scrive 'The Independent', ha
collegato i periodi delle estinzioni di massa verificatesi sulla
Terra (cui l'ultima circa 66 milioni di anni fa) al Planet 9, un
ipotetico nuovo pianeta, che secondo alcuni astronomi americani
dell'Istituto di tecnologia della California (Caltech) sarebbe dieci
volte più grande della Terra
e si troverebbe 1.000 volte più distante dal Sole rispetto alla
nostra posizione.
Il mistero che avvolge
gli eventi di estinzione che accadono ogni 27 milioni di anni è un
problema sul quale gli scienziati hanno indagato a lungo. Ancora oggi
a nessuno è veramente chiaro il motivo per cui le comete tendono ad
arrivare a una 'programmazione' del genere, ma se la teoria sostenuta
da Whitmire dovesse risultare esatta, e premessa l'esistenza del nono
pianeta del sistema solare, allora la colpa delle estinzioni sarebbe
da imputare all'orbita del Planet 9. Secondo lo scienziato,
muovendosi attorno al sistema solare ogni 27 milioni di anni, il
pianeta passa attraverso la Fascia di Kuiper, una regione del sistema
solare costituita da oggetti composti principalmente da sostanze
volatili congelate, come ammoniaca, acqua e metano portando comete
verso la Terra e all'interno del sistema solare. Una volta qui,
queste possono entrare in collisione con la Terra e ridurre la luce
del sole che arriva fino a noi, causando potenziali eventi di
estinzione.
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