venerdì 15 aprile 2016

Il lato positivo dell'immigrazione: la fine della UE


Fonte: Euroscettico

Il ministro degli esteri lussemburghese, Jean Asselborn, nel corso di una intervista con l’agenzia stampa tedesca DPA ha dichiarato che la crisi migratoria e l’introduzione dei controlli alle frontiere tra gli stati membri stanno portando al collasso l’Unione Europea. “L’Unione Europea può spaccarsi. Può accadere in maniera incredibilmente veloce, nel momento in cui l’isolamento, invece della solidarietà, diventa la regola. Potremmo avere solo un paio di mesi“, ha dichiarato Asselborn, proprio mentre è il Lussemburgo a guidare la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. Non solo, secondo il ministro, l’area di libera circolazione Schengen è minacciata dall’insorgere di soluzioni nazionali alla crisi migratoria, e “questo falso nazionalismo può portare a una guerra vera“. I funzionari UE hanno passato molte settimane a fare pressione sugli stati membri affinché mantenessero le promesse di occuparsi della crisi dei migranti, ma “il rischio che Schengen venga stralciato esiste“. E “se Schengen finisce“, dice Asselborn, “cade anche tutto il resto, perché l’introduzione dei controlli alle frontiere avrà ricadute su tutto: sui lavoratori, sull’economia, sul turismo“.


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