Fonte:
Il Giornale
La
Svizzera
pronta a inviare carri armati al confine con l'Italia. Il sempre
pacifico e neutrale Paese tra le Alpi sembra disposto a schierare
tank per rafforzare le frontiere tra Roma e Ginevra. A dirlo è stato
un direttore della sicurezza di uno dei cantoni, preoccupato del
possibile "attacco di migranti" durante l'estate. La paura
della Svizzera, infatti, è che con la chiusura del Brennero
da parte dell'Austria la Svizzera diventi l'unico modo utile agli
immigrati per raggiungere la Germania. "Ci aspettiamo un aumento
significativo del numero di rifugiati di questa estate - ha detto
Norman Gobbi, direttore della sicurezza del Canton Ticino. Se
l'Austria ora chiude il passo del Brennero, la Svizzera diventerà
l'unica porta d'ingresso verso il Nord Europa. Prima di allora,
dobbiamo proteggere noi stessi". Nei giorni scorsi già 169
migranti sono entrati illegalmente nel Paese dei cantoni provenendo
dall'Italia. La notizia circola nei
media austriaci da
alcuni giorni. Il primo quotidiano a riportarlo è stato il sito
Blick,
confermato anche dal primo quotidiano di Vienna Krone.
Il direttore Gobbi ha chiesto appoggio ai parlamentari del suo
partito per ottenere il sostegno del governo federale ad usare
l'esercito ai confini.
E
così è stato. Il ministero
della Difesa
di Berna ha emesso una nota in cui si mette in allerta l'esercito.
Sono state rinviare le vacanze a 2mila soldati, chiedendo loro di
essere pronti ad ogni evenienza nel caso i migranti dovessero
presentarsi ai confini. "L'esercito deve essere in grado di
appoggiare le autorità civili nella gestione di una situazione
straordinaria causata da un aumento del flusso migratorio - si
legge nel sito della Confederazione svizzera - Per tale ragione
vengono adeguate le date dei CR di quattro corpi di truppa.
L'esercito aumenta la propria libertà di manovra al fine di poter
coadiuvare in caso di necessità le autorità civili nella gestione
di una situazione straordinaria causata da un aumento del flusso
migratorio. Concretamente l'obiettivo è che, se necessario,
l'esercito fornisca appoggio in fasi successive con un massimo di
2000
militari".
Poi si precisa che "finora si tratta di una pianificazione e un
simile impiego attualmente non ha luogo", ma che "tale
pianificazione rende tuttavia necessari degli adeguamenti nel piano
dei servizi 2016".
Insomma,
l'esercito svizzero è pronto. Ad essere interessati sono "quattro
corpi di truppa, e cioè il battaglione di blindati
18,
il battaglione della polizia militare 1, il battaglione di zappatori
carristi 11 e il battaglione d'aiuto in caso di catastrofe 2".
Complimenti, non ti fai sfuggire una bufala
RispondiEliminahttp://www.giornalettismo.com/archives/2085278/roberto-maroni-bufala-migranti/