venerdì 15 aprile 2016

Napolitano e Renzi incitano all'astensione dal voto


Giambattista Blasetti: Quello che non sopporto non sono le ragioni del Sì, che non condivido ma che sono certamente legittime. Non sopporto che vogliate decidere anche cosa debbano o non debbano fare gli altri. È un mio diritto costituzionale esprimere il mio dissenso facendo mancare il quorum. È grottesco che pretendiate di far vincere il Sì usando i No. Se avete il 50%+1 degli aventi diritto che vota Sì vincete, altrimenti no, sono le leggi della democrazia.

Marco Gugliotti: Strano, un ultranovantenne ha parlato di questo dicendo di non andare al voto e un ex sindaco toscano che pare faccia il primo ministro italiano gli è andato dietro dicendo che il referendum è una bufala. Strano, è il suo partito che lo ha chiesto. Senza fare questo, più le elezioni per sindaco in alcune città, nello stesso giorno, abbiamo bruciato 300 milioni che potevamo risparmiare. A ottobre, sul referendum sulla riforma costituzionale, ne spenderemo altri.

Liubov Kryakvina: Quindi, ricapitolando: un reato viene stabilito dalla Legge che lo indica come tale in base a un articolo del Codice. Non è il numero delle condanne che stabilisce se esiste il reato o non esiste. Non è che se ci sono ZERO condanne quel reato non esiste. Quel reato esisterà fin quando esisterà la legge che lo stabilisce come tale, anche se nessuno viene mai condannato.

Nessun commento:

Posta un commento