Giambattista Blasetti:
Quello che non sopporto non sono le ragioni del Sì, che non
condivido ma che sono certamente legittime. Non sopporto che vogliate
decidere anche cosa debbano o non debbano fare gli altri. È un mio
diritto costituzionale esprimere il mio dissenso facendo mancare il
quorum. È grottesco che pretendiate di far vincere il Sì usando i
No. Se avete il 50%+1 degli aventi diritto che vota Sì vincete,
altrimenti no, sono le leggi della democrazia.
Marco Gugliotti:
Strano, un ultranovantenne ha parlato di questo dicendo di non andare
al voto e un ex sindaco toscano che pare faccia il primo ministro
italiano gli è andato dietro dicendo che il referendum è una
bufala. Strano, è il suo partito che lo ha chiesto. Senza fare
questo, più le elezioni per sindaco in alcune città, nello stesso
giorno, abbiamo bruciato 300 milioni che potevamo risparmiare. A
ottobre, sul referendum sulla riforma costituzionale, ne spenderemo
altri.
Liubov Kryakvina:
Quindi, ricapitolando: un reato viene stabilito dalla Legge che lo
indica come tale in base a un articolo del Codice. Non è il numero
delle condanne che stabilisce se esiste il reato o non esiste. Non è
che se ci sono ZERO condanne quel reato non esiste. Quel reato
esisterà fin quando esisterà la legge che lo stabilisce come tale,
anche se nessuno viene mai condannato.
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