giovedì 21 aprile 2016

Un inferno chiamato Albania



Oltre alle famigerate perreras in Spagna, gli orrori in Romania, gli animali sono soggetti di barbarie degne solo del Medioevo anche in Albania. Vittime di avvelenamenti e di esecuzioni a colpi di fucile per le strade. Questa è la soluzione per risolvere il problema del randagismo. Loro vengono trucidati e i loro corpi lasciati lì per offrire uno spettacolo macabro come in una pellicola di film horror. Muoiono tra atroci dolori e sicuramente si chiederanno il perché, queste povere anime. Noi speriamo solo che nei loro ultimi momenti ricordino la mano amorevole di un volontario che li ha accarezzati e nutriti. Perdonateci perché non riusciamo a salvarvi tutti, però ogni anima che riusciamo a far partire da questo inferno per noi è una piccola battaglia vinta. Condividete per far conoscere la nostra realtà che non tutti conoscono. Aiutate uno dei nostri invisibili con stallo o adozione, non permettiamo che uno di loro sia la prossima vittima di un atto macabro.



Vi chiediamo di aggiungere anche la vostra voce e rendere la nostra richiesta al governo albanese ancora più forte inviando l’appello di protesta nell'indirizzo email del:
Premier Albanese, Edi Rama - edirama@gmail.com
Ministro dell’Interno, Saimir Tahiri - saimir.tahiri@gmail.com.


Testo:
Gentili signori,
sono estremamente scioccato nel sapere che in Albania gli animali randagi vengono avvelenati e uccisi in modi terribili. Chiedo di fermare immediatamente le uccisioni e i combattimenti tra animali e di introdurre un programma di cattura-sterilizzazione-rilascio per i randagi in tutta l’Albania.
Per informazioni: animalrescuealbania@gmail.com


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