Testo di Aldo Scrivano
Questa mattina a Pinerolo (To) il
collega "Gianni" mentre faceva il suo lavoro veniva
colpito con una bottiglia in faccia da un
extracomunitario. Risultato: 10 punti di sutura e zigomo rotto.
Questo fatto mi tocca profondamente perché 5 anni fa successe la
stessa cosa a me. C'è anche il RISCHIO CHE NON VENGA RICONOSCIUTO
L'INFORTUNIO perché la nostra figura professionale legalmente non
è riconosciuta.
Infatti sia l'INPS CHE LE FORZE
DELL'ORDINE ci dicono: fermare le persone non è nostra competenza. Noi professionalmente non siamo ne CARNE NE PESCE. Nel frattempo che qualcuno ci dica qual
è la nostra figura professionale. Noi continueremo a fare il NOSTRO
DOVERE SENZA TUTELE, SENZA DIRITTI E PER 5 EURO L'ORA. MA CON TANTA TANTA DIGNITÀ. Quella che non hanno i
sindacati, le aziende e i politici. W L'ITALIA. Tutta la mia solidarietà per il
collega Gianni.
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