Fonte: Oltrelineanews
C’erano un italiano, un francese e un
tedesco. Potrebbe essere questo l’attacco del resoconto del
cosiddetto vertice di Ventotene, con la differenza che “il tedesco”
è invece una tedesca: la cancelliera Angela Merkel. Dunque, c’erano
un italiano (Renzi), un francese (Hollande) e una tedesca (Angela) a
bordo di una nave. L’Italiano parlava a vanvera, il francese anche
e la tedesca pure. O meglio: non si sa che cosa si siano detti i tre
in privato, durante l’incontro. Ma quel che hanno detto nelle
pubbliche dichiarazioni sul ponte della nave Garibaldi è la solita
minestrina di belle intenzioni che ascoltiamo da anni senza che al
blaterare faccia seguito qualche fatto.
La scena era quasi surreale (qualcuno
la definirebbe una buffonata) coi tre capi di governo allineati
scenograficamente sullo sfondo del mare e delle scogliere di
Ventotene. Un po’ sudaticci, anche (soprattutto Renzi), visto il
luogo e il clima di questa stagione. Renzi, che tende spesso a
esagerare, ha sparato pure l’idea di voler creare un campus
universitario nell’ex carcere di Ventotene, quello in cui fu
imprigionato lo Spinelli considerato uno dei padri di questa Europa.
E già ce li vediamo gli studenti accorrere a frotte da tutta Europa
in quel luogo. Tanto era surreale la situazione, che quando ha preso
la parola la Merkel, per un attimo è venuto da pensare che la
Cancelliera volesse “ringraziare Matteo Renzi”… per la
crociera.
Nessun commento:
Posta un commento