Testo di Enrico Priotti
Il capo dello Stato, Sergio Mattarella,
al Meeting di Rimini parla dell'emergenza immigrazione: "Non ci
difenderemo alzando muri verso l'esterno, o creando barriere
divisorie al nostro interno." "Occorre ricominciare a
costruire ponti." "Occorre rendersi conto che vi è un
destino da condividere. Stiamo parlando di condivisione dei benefici
e delle responsabilità; e anche delle difficoltà. Condivisione dei
diritti e dei doveri.".
E' bello vedere il presidente degli
italiani che si occupa dei non italiani, a danno degli italiani...
Vi
dicono tutti con estrema chiarezza che non costruiranno muri, ma
ponti, come se di questa ciurmaglia non ne avessero già fatta
entrare abbastanza in Italia.
Vi impongono un destino in comune con
persone con cui non abbiamo e non vogliamo avere nulla in comune,
poiché portano solo povertà, disordine, delinquenza, malattie e
quant'altro.
Hanno la faccia tosta di parlare di diritti e di
doveri, quando anche i muri sanno che a costoro sono concessi solo
diritti e richiesto nessun dovere, mentre tutto l'opposto vale per
gli italiani. Quando sentite qualcuno che usa i termini
"responsabilità, condivisione, doveri" e via dicendo, fate
attenzione, perché vi stanno imbrogliando.
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