Correva l'anno 1979. Io, Andrea, la
Lida, il Nick e la Claudia eravamo in vacanza in Corsica, io nei
panni del quinto incomodo. Stavamo su uno sperone di roccia a pochi
metri dal mare, le due ragazze in topless, Nick completamente nudo,
Andrea anche lui nudo ma in acqua, io col costume da bagno.
Dall'altra parte dell'insenatura, alcune case si affacciavano vista
mare, ma lontane. Improvvisamente, due energumeni corsi, armati di
bastone nerboruto, si materializzano dal nulla e si mettono a dare
scudisciate sul culo del Nick. Il quale raccoglie una pietra e li
affronta, mentre le ragazze strepitano. Andrea nuota verso di noi,
gridando alla Lida di lanciargli il costume. Nick infatti sembrava
uscito da un documentario sugli uomini dell'età della pietra. Io
rimasi seduto sullo scoglio, impietrito. I corsi, in francese,
indicavano me e gridavano, sempre con i bastoni levati
minacciosamente in aria: “Così dovete stare: col costume”. E giù
scudisciate!
Valli del Natisone. Anno del Signore
2016. Una comitiva di nudisti si accampa in un luogo isolato. Isolato
ma non troppo, vista l'antropizzazione a cui sottostà il territorio
italiano. Gli abitanti del luogo brontolano: ci sono bambini in giro.
Su Facebook scoppia la diatriba, a cui non ho potuto sottrarmi. Si
formano due schieramenti, quelli che difendono i naturisti e accusano
gli altri di bigottismo e quelli che accusano naturisti e controparte
di mancanza di rispetto per chi nudista non è. Io naturalmente sto
con i secondi. Mi era già successo di scontrarmi a proposito dei Gay
Pride, che per me sono esibizioni oscene, indice di degrado dei
costumi sociali e che nei musulmani rafforzano l'idea che siamo una
preda facile. Alla fine, dopo essermi preso del bigotto e del
retrogrado, ho cancellato quell'Anna Englaro, gattara di Paluzza, che
pure mi stima per il mio passato di liberatore di animali, ma che non
è capace di accettare il mio attuale pensiero, che sarà anche
conservatore, se non reazionario, ma è il mio.
Nell'attuale periodo storico che stiamo
vivendo, gli italiani sono subissati di vessazioni più che nel
passato. Sono tassati all'inverosimile, devono pagare prezzi dei
generi di consumo più alti rispetto alla Germania, devono chiudere
fabbriche e imprese artigiane e, come sovrapprezzo, devono mantenere
orde di giovanotti di colore inviati qui apposta per quello, dagli
Illuminati che pensano di decidere del nostro destino. L'errore di
quanti difendono le performance dei gay - e ora quelle dei nudisti -
è quello di non avere una visione d'insieme dei fenomeni in oggetto.
Ma non è l'unico errore, l'altro è quello di non capire che ci sono
dei registi occulti, dietro tutte le manovre che vediamo messe in
atto nella società, compresa la crisi economica che non è nata
spontaneamente ma è stata pianificata ed implementata.
Non avendo la cognizione del fenomeno
nella sua interezza, cioè non vedendo la foresta ma limitandosi a
vedere l'albero, pensano che i gay abbiamo diritto di sposarsi e di
allevare prole presa a noleggio. E che i nudisti abbiano il diritto
di mostrare le loro nudità a chicchessia, ovunque e comunque. E che
i negri abbiano diritto di venire qui, senza passaporto e senza
prospettive lavorative. Tutti hanno diritto di fare qual cazzo che
gli pare, compreso mangiare gli animali a dispetto di quei rompiballe
dei vegani. Se qualcuno protesta, se qualcuno s'indigna, hanno già
pronti gli epiteti di retrogrado, bigotto, razzista, xenofobo,
omofobo, fascista e altre fantasiose piacevolezze.
Ed è pensando che non ci siano registi
manovratori dietro i casini che stanno succedendo, che i buoni (non
li voglio chiamare buonisti perché si offendono) come Massimiliano Germani arrivano a fantasticare di un mondo unito dove tutti sono
fratelli e tutti si vogliono bene in modo solidale e cooperativo.
Ribattergli che sta facendo i conti senza l'oste, il quale non
permetterà mai che gli uomini siano solidali, cooperativi e felici
per il semplice motivo che sono di sua proprietà, è del tutto
inutile. Massimiliano - e tutti quelli come lui – non ci sente. E'
sordo, oppure vive su Marte come Gianfranco Librandi, con la
differenza che Librandi fa incazzare milioni di spettatori de “Dalla
vostra parte”, mentre Massimiliano fa incazzare solo me. Finché
non lo cancellerò dalle amicizie per disperazione, per esaurimento
della pazienza.
I nudisti vogliono infrangere qualche
tabù? Lo facciano a casa loro! I gay vogliono infrangere qualche
tabù? Lo facciano a casa loro! I cannibali vogliono infrangere
qualche tabù, mangiando carne umana? Lo facciano a casa loro! I
vegani vogliono mangiare solo erba? Lo facciano a casa loro (e non
rompano i coglioni!) I migranti vogliono essere mantenuti: si
facciano mantenere dai loro governi! Ognuno a casa sua è libero di
ammazzare l'ex moglie, torturare animali, maltrattare i figli,
suicidarsi con i barbiturici, ingozzarsi di carne fino a farsi venire
il cancro. E' la libertà voluta dai buoni. E i coppieri di Platone
ce ne stanno versando in grandi quantità. E' la Democrazia, la
libertà assoluta che ci vogliono propinare cattolici, comunisti e
benpensanti, ormai fusi insieme in un unico marasma di pazzia.
L'inferno cattocomunista lastricato di buone intenzioni. Ma non
durerà a lungo!
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