Fonte: Change
16 agosto 2016 — L'Arabia Saudita e
i suoi alleati continuano nella guerra di aggressione allo Yemen.
Oggi è stato colpito un ospedale di Medici senza Frontiere: 11 morti
e 19 feriti (è la quarta aggressione a MSF nell'ultimo anno in
Yemen). Il 13 agosto è stata la volta di una scuola: 10 bambini sono
stati uccisi e 28 sono stati feriti. L'unica autorità internazionale
sul posto che abbia confermato questo ennesimo crimine di guerra è
stata proprio Medici Senza Frontiere che ha curato i piccoli nelle
proprie strutture. Per compiere
queste atrocità i sauditi usano bombardieri (Eurofighters) che
vengono fabbricati e gli vengono consegnati grazie all'Italia e altri
partners europei transitando dall'aeroporto di Bologna e da altre
strutture della nostra aviazione civile. Le bombe invece vengono
fabbricate in Sardegna e inviate via aerea o via mare all'Arabia
Saudita e agli emirati Arabi Uniti. Il parlamento Europeo nel mese di
febbraio, davanti al continuo disprezzo dei diritti umani e delle
leggi di guerra internazionali da parte dei Sauditi, ha votato una
risoluzione a favore dell'embargo sulle armi alla petromonarchia più
potente del Golfo. Ma l'Italia non ha voluto adeguarsi.
Ormai
infinite e dettagliatissime sono le denunce per crimini di guerra
presentate contro i sauditi da Amnesty International, da Human Right
Watch, da Oxfam e dalle strutture tecnico ispettive delle Nazioni
Unite. Ciò nonostante in barba alla legge (185 del 1990) e ad ogni
evidente obbligo civile e morale, continuiamo a far finta di nulla e
a fornire assistenza a coloro che sistematicamente bombardano i
civili in Yemen. Il bilancio parla, a 500 giorni dall'inizio
dell'aggressione, di 10.000 morti e 30.000 feriti. Ma noi italiani
dobbiamo essere complici di tutto questo? Il governo italiano dica
subito "basta" alla assistenza militare ai Sauditi e ai
suoi alleati in questo scempio. Anzi, invece di strizzare l'occhio ai
criminali sauditi, il nostro governo dovrebbe essere protagonista di
una offensiva politica per denunciare queste continue e ripetute
azioni criminali. Una firma non salva nessuna vita, miglia di firme
invece possono cambiare qualcosa.
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