Fonte: Repubblica
Un 18enne originario di Corato,
Alessandro Lauciello, è stato ucciso mentre il padre, Massimiliano,
proprietario del Circo Massimo, è rimasto ferito in un
accoltellamento avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 agosto a
Kenitra, in Marocco, nella regione di Rabat-Salé-Kenitra. I due si
trovavano con altre quattro persone all'esterno del luna park di
proprietà della famiglia quando sono stati aggrediti da un uomo, un
ex dipendente fresco di licenziamento. Secondo le prime indagini, il
tutto è iniziato con un diverbio tra l'ex lavoratore e il
proprietario del circo. La violenta discussione è presto sfociata in
tragedia: letali per il 18enne sono state le coltellate inferte
dall'aggressore, che potrebbe non aver agito da solo. Alessandro è
morto sul colpo, mentre Massimiliano Lauciello è ricoverato in gravi
condizioni nelle stanze dell'ospedale cittadino.
Hanno riportato ferite lievi anche i
quattro impiegati presenti al momento dell'attacco, tutti di
nazionalità portoghese. La notizia è stata confermata dal sito
internet circo.it, portale del mensile sull'Ente nazionale circhi.
"L'Ente - informa una nota ufficiale - ha attivato
tempestivamente l'ambasciatore italiano in Marocco che è già sul
luogo della tragedia e sta parlando con le autorità di Kenitra".
La famiglia Lauciello era in Marocco dal 2014, dopo aver lasciato
Corato, e stava lavorando con una struttura affittata dalla famiglia
Mavilla. La moglie di Massimiliano, Samira, è di nazionalità
marocchina. L'aggressore è fuggito, ma è stato intercettato dalla
polizia a Casablanca, vicino all'abitazione di famiglia. Ha 28 anni
ed è marocchino, e ha precedenti. All'origine dell'accaduto ci
sarebbero questioni di denaro.
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