giovedì 18 agosto 2016

Una BBC politicamente corretta



L'uomo più veloce del pianeta, Usain Bolt è sulle prime pagine di tutti i giornali, ma la rete britannica BBC decide di ignorare la sua adorazione a Dio dopo la gara. Secondo alcuni articoli, la BBC avrebbe volutamente glissato sulla manifestazione di fede dell'atleta giamaicano, il quale alla fine della corsa dei 200 ha dichiarato: “Nulla sarebbe stato possibile senza di Lui,” riferendosi a Dio. Sebbene il velocista abbia ampiamente parlato della sua fede, la BBC sembra avere scelto di non riferire tutti gli aspetti della sua storia. La rete britannica che ha seguito le gesta dell'atleta secondo dopo secondo, che ha descritto la vita personale di Bolt, non fa mai menzione della sua fede.



Quando l'atleta è caduto sulle ginocchia dopo la vittoria, il presentatore della BBC avrebbe chiamato il suo gesto di adorazione, 'un momento con se stesso'. I portavoce di Bolt hanno sottolineato che la BBC conosce da più di quattro anni l'abitudine dell'atleta di dare gloria a Dio, prima e dopo ogni gara. Aspetta che la telecamera sia puntata su di lui così che la sua adorazione possa essere una pubblica testimonianza per Cristo. Il team per le pubbliche relazioni di Bolt insieme con i suoi familiari, hanno così commentato: “Usain Bolt è un cristiano che crede nella Bibbia, onora Dio e adora Gesù Cristo. Ma nemmeno un sussurro dalla BBC, nemmeno una parola per spiegare il significato di questi 'momenti con se stesso' ”.

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