Fonte: Il Giornale
Si notano i primi effetti del divieto
di burkini in Francia, dove alcuni sindaci hanno messo al bando il
costume da bagno integrale indossato da diverse donne di fede
musulmana per coprire il più possibile il corpo anche in spiaggia. Da giorni i poliziotti pattugliano la
battigia delle località balneari interessate multando le turiste che
non si conformano alle nuove direttive. Un episodio destinato a far
discutere è andato in scena ieri sulla celebre spiaggia di Nizza,
località diventata tristemente famosa dopo l'attentato che lo scorso
14 luglio ha mietuto oltre ottanta vite in un folle attacco di
matrice islamista contro la folla radunata sul lungomare per
celebrare la festa nazionale.
Nelle foto diffuse dal sito
vantagenews.com si possono vedere quattro agenti di polizia che
attorniano una donna musulmana intenta a dormire in spiaggia con il
proprio burkini in mezzo ai bagnanti in costume. Gli agenti svegliano
la signora e dopo un breve colloquio la convincono a togliersi almeno
il pezzo del costume che le copriva spalle e braccia, mentre uno dei
poliziotti sembra prendere appunti sul blocchetto delle multe. Sempre nella giornata di ieri a Cannes
una trentaquattrenne musulmana era stata multata poiché stazionava
sulla spiaggia vestita con leggings, una tunica e un velo. Nella
motivazione della sanzione i poliziotti avevano scritto che
"l'abbigliamento della donna non rispettava i buoni princìpi
morali e il secolarismo".
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