Fonte: Leggo
Apparentemente è un'ambulanza come
tutte le altre, ma quella che sosta a ridosso della tendopoli di
Pescara del Tronto ha cani e gatti disegnati sulla carrozzeria. È
infatti un mezzo di soccorso veterinario a tutti gli effetti ora
impegnato ad assistere gli animali dell'area colpita dal sisma. Tre
gattini recuperati dalle macerie i primi ad essere salvati. I piccoli
felini se ne stanno fermi, ancora impauriti, in un'apposita gabbia
dell'ambulanza. Saranno ora visitati dai veterinari e quindi dati in
adozione. «Perfettamente in salute» sottolineano i volontari che
hanno predisposto anche una piccola tenda.
Il nuovo servizio che
opera facendo base alle porte della frazione di Arquata del Tronto è
organizzato dall'associazione di volontariato Amico fedele di San
Benedetto del Tronto con la Croce gialla di Ancona, il servizio
veterinario della Asl e l'istituto Zooprofilattico Umbria e Marche.
Si avvale inoltre della consulenza della facoltà di veterinaria
dell'Università di Camerino. Si tratta in pratica di un presidio
veterinario pubblico. Finalizzato a recuperare e, se necessario
curare, tutti gli animali del territorio colpito dal devastante
terremoto. L'ambulanza veterinaria, anche all'interno del tutto
simile a un mezzo per gli esseri umani, ha il compito di recuperare
cani e gatti che ne avessero la necessità.
È in grado poi di
garantire loro una prima assistenza che sarà poi eventualmente
perfezionata con la degenza presso la facoltà veterinaria. I
volontari sono poi disponibili in qualsiasi momento anche per gli
animali che hanno seguito i loro padroni nelle tende. Diversi erano
infatti cani e gatti ospitati nelle case di Arquata del Tronto ora
inagibili. E che li hanno seguiti negli alloggi di fortuna con tutte
le difficoltà e i problemi legati a tali situazioni. Il punto di
assistenza veterinaria allestito a Pescara del Tronto è operativo 24
ore su 24. Presidiato di giorno dai volontari (tra loro un cuoco e
un'infermiera di un istituto di ricerca per anziani) e dai delegati
degli enti impegnati, è raggiungibile anche di notte con un numero
di telefono a disposizione della protezione civile. «Saremo attivi -
spiegano - fino a quando ce ne sarà necessità, finché non ci sarà
un po' di normalità».
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