lunedì 8 agosto 2016

La tecnica del Golem


In un mio articolo di qualche anno fa, scrivevo che le streghe e i maghi neri del Medioevo sapevano dominare i venti, le tempeste e la siccità. I loro discendenti oggi sanno fare la stessa cosa, con le scie chimiche, HAARP e altre diavolerie (è proprio il caso di dirlo) moderne. Fra tutti i maghi dediti alle arti occulte, i più bravi forse erano i giudei cabalisti e alchimisti, che, secondo una nota leggenda, erano riusciti a creare un mostro senz'anima, di fattezze umane, chiamato Golem, da usarsi per vendette personali o altri lavori sporchi che i rispettabili rabbini non potevano compiere. Ricorda un po' il mostro di Frankenstein, di Mary Shelley, ma se anche dovesse trattarsi di mere leggende, una cosa, nell'epoca che stiamo vivendo, è certa: ci sono in circolazione esseri apparentemente umani pronti ad eseguire ordini, sono tutti di origini mediorientali (se escludiamo Breivik) e colpiscono regolarmente persone occidentali, spesso gridando una lode al Grande Dio di quelle lontane terre assolate e fratricide.



Le ultime vittime in ordine di tempo sono state due poliziotte in Belgio. Qualche giorno prima era toccato a cinque turisti anglosassoni a Londra e il conteggio voglio che finisca qui, perché siamo nel bel mezzo di una campagna di singoli attacchi voluti dalla stessa regia e, com'è facile prevedere, ce ne saranno ancora molti altri, tanto che finiremo per perdere il conto. Il penultimo episodio, accaduto in Gran Bretagna, non è stato ascritto al cosiddetto terrorismo, ma si è parlato di problemi mentali dell'assalitore. Ciò non di meno, una donna è morta. L'atto è stato compiuto da un norvegese di origini somale, così che non solo ci sono vittime reali che finiscono in ospedale o all'obitorio, ma i destinatari di tale messaggio di morte, cioè noi, vengono anche presi in giro: un norvegese pazzo, però di origini africane, tanto per cambiare. Del tutto simile a quelli che ogni giorno vengono scaricati in Italia.


Fino a poco tempo fa, quegli individui, detti dormienti, che si mettevano all'opera su comando (non abbiamo dimenticato il nostro Kabobo, picconatore di passanti) venivano definiti “candidati manciuriani”, dall'omonimo film con Denzel Washington. Tutti noi, a mo' di spiegazione, chiamavamo in causa la tecnica dell'MK-ultra, oppure il Progetto Monarch, manovre volte a creare il soldato perfetto, o comunque il sicario obbediente e votato al martirio, come le cronache s'incaricano di farci puntualmente sapere. Infatti, gli attentatori vengono messi a tacere per sempre dalla polizia, una volta portata a compimento l'opera, tranne il biondo norvegese di origini somale che, evidentemente, malato mentale lo era già di suo. E quindi, innocuo.


Ebbene, se i maghi neri attualmente viventi e operanti, sono capaci di scatenare alluvioni e siccità, perché non potrebbero essere capaci di creare in laboratorio tanti Golem obbedienti, lavorando su esseri umani border-line, reclutati negli ambienti di droga, spaccio e prostituzione, così da renderli ricattabili e ingannandoli sulla natura dell'operazione ad essi richiesta? Siccome i sionisti vogliono mettere cristiani contro musulmani, cioè vogliono che i cristiani facciano il lavoro sporco di annientare il mondo musulmano, magari con una guerra atomica, mi chiedo se non sia almeno verosimile che rabbini, cabalisti e alchimisti di razza ebraica non stiano lavorando a pieno regime per generare Golem islamici da scagliare contro di noi Goijm. Se è vero che determinate razze aliene cooperano con l'esercito delle più grandi potenze mondiali, anche i militari ebrei hanno la loro razza extraterrestre e non mi stupirei se nella creazione di Golem assassini ci fosse lo zampino biforcuto del Demiurgo Satana.  


Nessun commento:

Posta un commento