Testo di Paolo Sensini
Il vento cambia e la barca degli altruisti patologici scricchiola
pesantemente. E allora come provare a tenerla a galla per
giustificare i trafficoni delle ONG & Co. e continuare la tratta
dei clandestini nel Mediterraneo? Semplice, ora le "presstitute"
dei media calano l'asso di fronte a cui tutti sono tenuti a chinare
il capo in religioso silenzio: "Gli uomini delle ONG che salvano
i migranti in mare sono come gli italiani che si prendevano cura
degli ebrei dalle persecuzione dei nazifascisti durante la guerra";
o ancora, "questo periodo verrà ricordato in futuro come la
Shoah del Mediterraneo rispetto al quale molti di noi giravamo la
testa dall'altra parte". Argomenti che sentiremo parecchie volte
nei mesi a venire e che in pratica vogliono dire una sola cosa:
l'Italia dovrà farsi invadere in silenzio nei prossimi anni da
milioni e milioni di stranieri provenienti dalla rotta mediterranea e
non solo, altrimenti chiunque tenti d'opporre resistenza a questo
progetto verrà tacciato d'essere un volgare "nazifascista".
Con tutto ciò che questo significa, anche sotto l'aspetto penale,
nell'immaginario colpevolizzato dei cittadini europei. Insomma, quando
si è all'angolo non resta altro che sfoderare l'argomento principe,
argomento del resto in perfetta sincronia con la propaganda scatenata
dal PD sul rinascente "pericolo fascista": la Reductio ad
Hitlerum. E poi c'è ancora chi ha il coraggio di dire che le
"giornate della memoria" non servono a nulla!
il mercante di venezia? Shylock...non era certo vegetariano, anzi...come si dice ora in linguaggio colto? Antropofago era.
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