Fonte: Tutto in web
OLBIA - Nel pomeriggio di ieri, una famiglia rom composta da otto
persone, ha occupato la casa di un pastore sardo di 52 anni, mentre
era a lavoro. Al suo ritorno si è trovato una situazione da non
credere, la casa che si è costruito con una vita di lavoro non era
più sua, anzi, gli occupanti hanno invitato il signore ad andarsene
e hanno giustificato la loro azione dicendo le testuali parole:
“Anche noi abbiamo diritto alle ferie”. La reazione del pastore
non si è fatta attendere. Dopo averli invitati ad andarsene con le
buone, e avendo ricevuto risposte negative, non ha chiamato né
polizia, né carabinieri, ma ha contattato sei suoi colleghi che,
sfruttando la complicità sarda, hanno fatto irruzione con la forza
dentro casa, liberandola in pochi minuti, non senza danni ed effetti
collaterali. Due maschi adulti della famiglia rom sono stati
portati all’ospedale, dopo le percosse ricevute dai pastori. Se la
caveranno con 10 giorni di prognosi, ma siamo convinti che adesso,
prima di occupare una casa, ci penseranno dieci volte. Anche se la
violenza è sempre sbagliata, in questo caso non possiamo che essere
d’accodo con l’allevatore e il suo modus operandi.
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