Due o tre cose che so di Hitler

A noi è stato spiegato che uno dei motivi che fecero scoppiare la seconda guerra mondiale fu l’annessione del corridoio di Danzica da parte della Germania, ma, a quanto pare, Hitler aveva chiesto all’ambasciatore polacco e a quello inglese a Berlino di risolvere la questione, che aveva penalizzato la Germania e che risaliva al Trattato di Versailles, senza entrare in guerra. Nessuno dei due ambasciatori si fece trovare. Inizialmente fissata per il 15 maggio 1941, ma slittata al 22 giugno, l’Operazione Barbarossa fu un attacco preventivo alla Russia per scongiurare la già programmata invasione dell’Europa da parte della Russia, fissata per il 6 luglio. Ovvero, Hitler voleva prendere di sorpresa Stalin. Ora capisco perché il Vaticano non solo non si oppose al nazismo, considerandolo un baluardo all’avanzata del comunismo ateo, ma aiutò i gerarchi nazisti ad espatriare in Sudamerica alla fine della guerra. Il motivo è che se l’Europa fosse caduta nelle mani di Stalin, con una sovietizzazione che avrebbe dovuto cominciare il 6 luglio 1941, il Vaticano sarebbe stato messo fuori legge e allora sì che i cavalli dei cosacchi si sarebbero abbeverati nelle fontane della Città Eterna! Gianpaolo Pucciarelli non è uno storico, ma solo una persona curiosa e ha qualcosa d’interessante da dire.