Fonte: Palaestina Felix
Non
contenti dei loro "proiettili-mostro" i cecchini di
Israhell si sono messi a sparare granate da 40mm direttamente alla
faccia dei Palestinesi disarmati! Una granata da 40 millimetri che vi viene sparata direttamente in
piena faccia, vi penetra il viso, vi sbriciola le ossa del cranio e
vi si conficca dentro devastandovi il volto per sempre. Bella
prospettiva eh? Proprio il tipo di cosa che uno vuole
leggere la mattina, in pigiama, col cappuccino caldo e il
croissant fragrante che vi aspettano a fianco del vostro tablet.
E'
quello che è successo nel ghetto-lager di Gaza, quando i
Palestinesi, eroicamente,
per un altro venerdì ancora, si sono radunati per dimostrare
agli invasori della loro terra ancestrale che non se andranno, che
non l'abbandoneranno, che non si trasformeranno in 'erranti', che non
ci sarà alcuna 'diaspora' e che la lotta della Resistenza continuerà
fino a che dal Giordano al Mediterraneo, ogni centimetro di Palestina
non sarà liberato.
Evidentemente gli "Obersturmbannfuhrer" sionisti hanno
ritenuto che i
loro mostruosi proiettili a espansione, utilizzati massicciamente
nei venerdì precedenti contro donne, bambini, ragazzi, giornalisti
fossero "troppo compassionevoli", allora hanno fatto girare
l'ordine di sparare granate direttamente in faccia ai
manifestanti. E, come vedete, i volenterosi carnefici di
Tel Aviv non se lo sono fatti ripetere due volte!
Qui si vede la stessa granata una volta estratta dal volto dello
sfortunato ragazzo. E' una granata a gas, ma è stata
usata come proiettile diretto, volutamente, apposta. Le
granate a gas lacrimogeno vanno sparate in alto, con una traiettoria
a parabola, perché possano spargere il loro contenuto su una vasta
area, convincendo la folla a disperdersi. Ma i sionisti le
usano come proiettili diretti, per ferire e mutilare. Si
sa, il "popolo eletto" ha TANTO SOFFERTO, per questo
applica tali umani metodi di trattamento verso i suoi cugini semiti
Palestinesi.
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