Fonte: Italiani per la Patria
Quando leggemmo dello spostamento per competenza dell’affaire
Open Arms dalla procura di Catania a quella di Ragusa, con decisione
sul sequestro quindi pendente davanti al Gip di quel tribunale,
avevamo una certezza: il dissequestro. Perché? Per i trascorsi del
Gip, il magistrato Giovanni Giampiccolo. E la sua appartenenza
politica. I trascorsi parlano chiaro. Nel 2016 fece scandalo la
decisione della procura di scarcerare l’indiano che tentò di
rapire una bambina nel ragusano. E il Gip poi decise per il ‘non
luogo a procedere’: credettero a lui, clandestino e poi espulso, e
non ai genitori.
E perché processarlo, una volta espulso, sarebbe
costato troppo: Ram Lubhaya, l’indiano accusato di aver tentato di
rapire una bambina nella spiaggia di Scoglitti, nel Ragusano. Il
giudice per le indagini preliminari Giovanni Giampiccolo ha accolto
la richiesta del pubblico ministero perché “risulterebbe contrario
a ragioni di economia processuale”, procedere dopo che l’indagato
è stato espulso a causa del permesso di soggiorno scaduto. Senza
processo e condanna, il rischio che torni è molto più alto. Ma non
basta. Il Gip che ha deciso il dissequestro della nave dei
trafficanti umanitari, infatti, è membro attivo di Magistratura
Democratica, il partito di sinistra dei magistrati.
Sono loro la rovina dell'Italia! Servi del nuovo ordine mondiale, amici del caos e dei criminali, nemici dei cittadini e del buon senso comune. Neanche Salvini premier riuscirebbe a far nulla a causa della presenza di costoro, Trump docet.
RispondiEliminaLa Sinistra ha il suo destino nel nome. E' sinistra, appunto.
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