Di Gregorio Riccardo: Gli italiani alleati dei tedeschi, chiesero
aiuto agli americani per liberarsi dei tedeschi. Per poi diventare
schiavi degli americani e pure dei tedeschi. Sembra una barzelletta,
invece è una ricorrenza, che qualcuno festeggia. Io no, non
festeggio il passaggio da una dittatura ad un'altra. Liberazione di
che? Siamo forse liberi? Non lo siamo mai stati e mai lo saremo. Non
abbiamo una nostra moneta. Schiavi dell'Europa e degli USA
(conserviamo la maggior parte degli armamenti nucleari americani).
Schiavi di banche e multinazionali. Schiavi di chiunque, senza
dignità e amore di Patria. Andate affanculo voi e il 25 aprile.
Rita Jemma: Qualcuno ha travisato, disatteso o addirittura tradito
il significato della festa di liberazione. Oggi 25 aprile, festa
della liberazione, gli Italiani si trovano senza una moneta, senza
uno stato sovrano, governati dalla burocrazia europea, con un governo
non eletto, con decine di inquisiti in parlamento, con televisioni e
stampa per la maggioranza dichiaratemene schierati dalla stessa
parte, con le "associazioni mafiose" che stanno dilagando
in gran parte del paese, con la disoccupazione a livelli altissimi,
con gli imprenditori che per la disperazione si suicidano o nella
migliore delle ipotesi tentano disperatamente di
sopravvivere. Eppure oggi ci dicono che dovremmo essere felici
perché siamo liberi.
Due interventi perfetti, non c'è bisogno di aggiungere nulla !
RispondiEliminaFreeanimals per lei una chicca che di question tempi di odio puo far bene digitate:" alessandro piva il mio doc pasta nera" se l'avete gia visto pazienza mi e' venuto in mente e' un po sull'argomento
RispondiEliminaUn film documentario.
EliminaGrazie per la segnalazione.