Marinella Mondaini: Un gran brutto commento quello di Salvini, che
genera contrapposizioni dannose e odio. Un politico vero rispetta la
storia del proprio paese e invece emerge la sua intenzione di seguire
la tendenza di moda adesso di voler cambiare la storia. Non basta
dirsi dalla parte di Putin e voler togliere le sanzioni. Salvini
manca di acutezza politica. Il 25 aprile e il 1 maggio sono due
date per tutti gli italiani, perché "quelli della bandiera
rossa" (come lui li definisce senza rispetto) hanno dato il
sangue e la vita per tutti gli italiani e così è stato ! Ecco
perché il 25 aprile era e deve continuare ad essere la festa di
tutti gli italiani. Ancor più grave che dica di voler riformare la
storia da insegnare ai bambini e nelle scuole. Non è solo populismo,
Salvini si approfitta del problema immigrati per far passare la sua
volontà di combattere "quelli con la bandiera rossa". Ma
se lui fosse intelligente direbbe che ai partigiani lui deve la sua
libertà, come tutti gli italiani.
Commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi:
"25 aprile. Salvini dichiara: “ieri come oggi non passi lo
straniero. Abbiamo combattuto in passato, ora si va a prenderli in
barca”. Basta con queste bestialità! Mettere sullo stesso piano i
profughi e gli immigrati con l’occupazione nazista dell’Italia è
un’offesa ai partigiani e alle centinaia di migliaia di famiglie
che hanno avuto parenti e amici uccisi e torturati dai nazifascisti o
deportati nei lager tedeschi." Il 25 Aprile non si tocca! E' una
data sacra, da rispettare, ricordare e tramandare ai nostri figli. E'
blasfemo voler cambiare il suo contenuto e annullare la sua
importanza. Anche di questo dobbiamo ringraziare i dirigenti del PD.
Un retaggio che pesa sulla loro coscienza.
Gianluca del Maschio: Le impiccagioni di partigiani erano giuste e
rispettavano il codice di guerra, peccato ce ne siano state poche, la
parola " democrazia" c’entra meno con i partigiani che
con il fascismo. Mussolini fu uomo di pace, furono gli eventi a
trascinare l'Europa intera alla guerra, criticare e condannare
dopo, con il senno del poi, le scelte di Mussolini con chi schierarsi
è banale, falso, demagogico e pretestuoso. Il fascismo, preso il
potere nel ‘22, fu troppo buono e indulgente con la monarchia e con
i fautori sconfitti del biennio rosso. Il 25 aprile è simbolo di
guerra civile. Di come mi rispondete ME NE FREGO!
Marinella Mondaini: Impossibile non reagire molto negativamente
per me a questa tua irrispettosa, supponente e insolente risposta, tu
non solo non rispetti chi commenta qui , ma anche i partigiani.
Evidentemente sei un fascista "profondo". Ma non permetto
che si infanghi la memoria di chi, come mio padre, Francesco
Mondaini, eroico partigiano che onestamente ha combattuto il
fascismo!
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